20 novembre 2000

Fino al 25.XI.2000 Generator,Trevi Flash Art Museum Trevi (Pg)

 
E’la musica, o meglio, il video musicale il vero motore propulsore dell'arte visiva oggi? Si tratta realmente di una forma espressiva più agile, oppure il suo è un vantaggio dovuto semplicemente ad una maggior esposizione mediale? ...

di

Generator, la mostra curata da Gea Politi, che sarà visitabile fino al 25 novembre nel Flash Art Museum di Trevi, approfondisce queste tematiche mettendo in evidenza il legame tra pittura, fotografia, installazione, performance e video musicali.
L’immagine di alcuni tra i più significativi videoclip degli ultimi tempi (Beck, Bjork, Bush, Moloko, Radiohead) viene esposta, scomposta e ricollegata al lavoro di 13 artisti internazionali: Vanessa Beecroft, Alessandro Bellucco, Bruno Benuzzi,Dexter Dalwood, Patricia Ellis, Luca Francesconi, Damien Loeb, Tim Noble & Sue Webster, Mi Young Sohn, Navin Rawanchaikul, Nicola Verlato, Francesco Vezzoli, Sislej Xhafa.
Generator
Generator è dunque una mostra che riflette sugli impulsi che la musica genera nei confronti dell’arte. Chi delle due sarà la protagonista?




Trevi (Pg)- Generator, a cura di Gea Politi, Trevi Flash Art Museum,Palazzo Lucarini, 06039 Trevi (PG)
Tel. 0742 381818 Fax 0742 381819
E-mail: tfam@informanet.it
http://www.artdiarynet.com
Orario: da mercoledì a venerdì 15-19
sabato e domenica 10-13/15-19. Dal 21 ottobre al 25 novembre 2000.
Il catalogo, con testo critico della curatrice, è edito da Giancarlo Politi Editore.



[exibart]

6 Commenti

  1. Quello proposto, mi sembra un approccio molto interessante. noto che cìè un interscambio tra arte contemporanea, videomusicali e cinema.Basti pensare agli ultimi film the cell, o almost blue…

  2. Ma il Trevi flash art museum c’entra qualcosa con la rivista flash art? Io non ne avevo mai sentito parlare.Ho visto nella cartina che Trevi è un paesino vicino a Perugia. Comunque la mostra sembra davvero interessante e ci sono grandissimi nomi dell’arte contemporanea.

  3. Ma scusate l’ignoranza la flash art e’ quellqa eseguita con bombolette spray su tela??
    Se no come si chiama c’e’ qualcuno che lo sa??

  4. Come tutto ciò che è “nuovo” crea confusione, disorientamento, e agli estremi anche rifiuto.
    La video arte tra queste. E’ difficile da collocare e difficile da “accettare” come forma artistica. Ha comunque, in manira innegabile, conquistato un suo spazio (lo dimostra il primo GAMVideoFestival che si è tenuto a Torino dall’8 al 14 settembre 2002). Comunque c’è la necessità che qualcuno faccia il punto della situazione e che, in qualche maniera, la contestualizzi fornendo anche dei semplici mezzi per la sua “comprensione”.

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