Al Porto del Paese c’era un pesce grigio; come un racconto la mostra di Mauro Pipani allo Spazio Lavit di Varese si snoda attraverso un percorso di oltre venti dipinti, installazioni e trentasette disegni che ricostruiscono l’attività del pittore Romagnolo tra il 2013 ed oggi e ne rivelano il processo creativo, una riflessione costante e profonda sulla pittura e sull’esistenza, nutrito dall’informale – e dalla passione per la letteratura e la poesia. La mostra, curata da Camilla Boemio, attraverso l’installazioni, i disegni, le latte esplora una narrazione site-specific nella quale prendono forma sia i lavori noti dell’artista, che ulteriori appositamente realizzati per la galleria. Una mappatura del paesaggio segnata e attraversata da stratificazioni di garze e carte usate, di colori sporchi diafani nei quali il quotidiano viene magistralmente ridisegnato, per diventare altro.
Nei suoi dipinti, nei suoi disegni, nell’installazioni, e nelle pratiche di progettazione dell’allestimento, lascia nello spazio degli accostamenti di mutevolezza liquida nei quali prendono forma un repertorio di percezioni. Queste ultime abbracciano i ricordi giovanili, e gli elementi della marina così cari all’artista, così sospesi in un’ immaginario che ha caratterizzato ‘Adria’ (l’Adriatico col nome dato dai Tedeschi), fornendogli dei padri ‘putativi’ che vanno da Luigi Ghirri a Federico Fellini.
Il percorso presenta anche dei lavori realizzati per le mostre Istituzionali; come l’installazione Antropocene composta da frammenti di elementi poveri come i rami di legno, che ci introducono in una stasi ed una metamorfosi del regno della natura nel quale il potere crescente della mente umana ha modellato il suo futuro e l’ambiente corrompendo irrimediabilmente gli equilibri.
Eterea é uno spazio mentale estetico, riportato sulla tela, nel quale possiamo intravvedere e sentire il diramarsi di nuove epifanie. Le parole, e l’immagini assumono combinazioni svariate rimandando ad un universo cromatico composto da pochi toni nei quali fuoriescono anche i ricordi degli intellettuali, da Pasolini a Dario Fo, con i quali Pipani ha avuto un dialogo nel suo lungo percorso artistico.
Fabrizio Orsini
mostra visitata il 13 maggio
Dal 29 aprile al 26 maggio 2017
Eterea Mauro Pipani
Spazio Lavit
Via Uberti 42, 21100 Varese (VA)
Orari: da martedì a domenica dalle 10.00 alle 19.30
www.spaziolavit.com/it