Categorie: altrecittà

Fino al 27.VIII.2017 | Pittura analitica, origini e continuità | Rocca di Umbertide, Perugia

di - 11 Agosto 2017

Un rassicurante tepore cromatico avvolge lo sguardo che, libero di spaziare, si adagia su tele dall’aspetto apparentemente impenetrabile. Materie lente e organizzate, tratti esigui dal tocco diafano che emergono come emblema fisico del rapporto tra segno e razionalità. Un esercizio pittorico controllato e caratterizzato da un’intima prestanza, in cui delicatezze e meditazioni si compongono nello spazio fisico del quadro. I materiali impiegati sono artigianali e grezzi nella loro più pura concezione pratica, “elementi minimi” (come Claudio Verna dichiara); autentici fondamenti quali pennello, luce, superficie, pittura (talvolta vernice da imbianchino stesa con rulli), a testimonianza di un gesto sincero che non intende regredire, ma ristabilire l’importanza dell’atto pittorico, mantenendo caratteristiche peculiari depurate da astrazioni. Preservare questa pratica, e più nello specifico il ruolo del pittore, è quello che negli anni Settanta decanta la Pittura Analitica, pur non ammettendo inflessibili definizioni. Si tratta di un accadimento, una riprova della sua sussistenza nel momento del suo attuarsi, lungi da ideazioni scientifiche, affine invece a riflessioni scandite da gesti.

“Iononrappresentonullaiodipingo” così recitava il titolo della mostra veronese organizzata da Maurizio Fagiolo nel 1973 con le opere di Giorgio Griffa. Una chiara asserzione che lasciava poco spazio a parafrasi e libere interpretazioni. Negli ultimi anni è ben nota la nuova ascesa che sta avendo la pittura analitica e la mostra curata da Giorgio Bonomi presso la Rocca di Umbertide (Perugia), offre un’esauriente visione sulla profondità del tema. Un insieme di artisti protagonisti sin dal principio, ma anche i cosiddetti “compagni di strada” e i discepoli che hanno ereditato la dottrina metodologica mantenendo espressioni autonome volte a denotare possibili progressi. Per esempio, è possibile ammirare le tele grezze di Giorgio Griffa, nelle quali un segno nudo diventa conteggio che si impossessa della superficie in modo ordinato, ma senza doveri nel perimetro spaziale. Ancora il dialogo tra le tele di Pinelli e Zappettini, fatto di linee che si rincorrono rimbalzando da una superficie all’altra, come a voler suggerire continuità.
Gestualità talvolta ridotte al minimo, eppure sempre presenti. L’allestimento impiega in maniera sapiente lo spazio che diventa centrale nella fruizione delle opere presentando pareti caratterizzate da morbide curvature o formazioni labirintiche. Un percorso dinamico che richiama lo spettatore a un’attenzione continua, a un confronto diretto con la materia. I lavori in mostra, infatti, non si prestano a una visione distratta, ma richiedono una partecipazione fatta di sguardi e attenzioni, un lento scrutare che porta a coglierne i più intimi pertugi. Solo così può completarsi il ciclo per cui l’opera è nata.

Alice Belfiore

mostra visitata il 9 agosto

Dal 29 luglio al 27 agosto 2017

Pittura analitica, origini e continuità

Rocca di Umbertide, Centro per l’Arte Contemporanea

Piazza Fortebraccio, Umbertide (Perugia)

Orari: 10.30-12.30/16.30-18.30, chiuso lunedì

Info: www.ferrarinarte.itwww.pitturaanalitica.it

Articoli recenti

  • Mostre

Love Dart: l’universo sensuale di Wang Haiyang inaugura a Venezia

Love Dart, la mostra personale di Wang Haiyang aperta fino all'8 settembre, fa parte di una serie di tre personali…

26 Luglio 2024 0:03
  • Musei

La casa di Pasolini in via Tagliere a Roma diventerà un museo pubblico

Donata allo Stato la casa di Roma in cui Pier Paolo Pasolini visse tra il 1951 e il 1954: qui…

25 Luglio 2024 18:59
  • Personaggi

Addio a Sergio Ragalzi, morto a 73 anni l’artista del Gotico Industriale

Si è spento a 73 anni Sergio Ragalzi, uno dei protagonisti della scena artistica torinese e non solo: dagli anni…

25 Luglio 2024 18:13
  • Arte contemporanea

Non chiamatelo artista pop! Il Guggenheim di Bilbao omaggia la carriera di Yoshitomo Nara

Dagli esordi “Superflat” con Takashi Murakami all’attivismo dopo l'incidente nucleare di Fukushima: l’ampia retrospettiva è un viaggio evocativo attraverso quattro…

25 Luglio 2024 16:04
  • Mercato

Gen One: Paul Allen torna da Christie’s dopo l’estate

Nel 2022, la casa d'aste vendeva la sua collezione d'arte per $ 1,6 miliardi. Quest'autunno il filantropo e co-fondatore di…

25 Luglio 2024 14:58
  • Progetti e iniziative

Arte contemporanea al Lerici Music Festival, con le opere di Carlos Garaicoa

L’arte contemporanea in dialogo con la musica, per la nuova edizione del Lerici Festival: in mostra, una serie di opere…

25 Luglio 2024 14:00