Sede storica della famiglia Collicola, l’omonimo palazzo a Spoleto, ha visto rinascere l’appartamento nobile con il suo ultimo restauro nel 2010, per dare nuova vita al Museo Carandente, già patrimonio culturale spoletino, ed oggi ad un nuovo spazio espositivo, adibito a piano mostre. Alla sua apertura con la sezione Arti Visive, curata da Gianluca Marziani, direttore artistico di Palazzo Collicola, la sede è stata divisa idealmente in quattro sezioni Aria, Acqua, Terra e Fuoco, fil rouge del percorso espositivo.
Ad inaugurare le mostre di Palazzo Collicola – Arti Visive, è il lavoro della gallerista Valentina Moncada, che non a caso, qui prende il nome di Cosmogonia, Odissea Contemporanea e rientra nella “sezione Terra” che porta in scena i nomi degli artisti che hanno fatto la storia della sua rinomata galleria romana. Fra questi, diversi inediti di artisti come Anselm Kiefer (Donaueschingen, Germania, 1945) con Star Book, Richard Avedon (New York, 1923 – San Antonio, 2004) con sei fotografie alla modella Theo Graham, Luigi Ontani (Grizzana Morandi, 1943) con una “sfilata” di maschere e in parte mai esposte in Italia. Affianco nomi di artisti emergenti come Carlo Gavazzeni (Milano, 1965) e Francesco Mernini (Roma, 1981). Ma un’opera in particolare suona come ultimo omaggio per l’artista appena scomparso Cy Twombly (Leington, 1928- Roma, 2011). Roman Notes, infatti, è un lavoro del 1970 mai esposto e dedicato alla sua città adottiva, Roma.
Negli altri progetti della sezione Terra rientrano i vincitori delle ultime tre edizioni del Premio Terna 1…2…3…Stella, a cura di Cristiana Collu e Gianluca Marziani e la mostra in stereoscopia dei due fotografi Antonello&Montesi (Philippe Antonello, Ginevra; Stafano C. Montesi, Roma), Ypsilon, ICON Attrazioni
Ma vi è un progetto in particolare che attrae l’attenzione dello spettatore nella sezione Acqua. E’ un lavoro di Alberto di Fabio (Avezzano, L’Aquila, 1966), artista italiano internazionale, affermato particolarmente a New York, e che qui per Palazzo Collicola, realizza un’opera site specific, che prende il nome Oasi Collicola, Fotoni. L’eclettico artista, unico nel suo genere, ha infatti, progettato un nuovo arredamento per lo spazio esterno del Palazzo.
E’ un’opera murale dal titolo Paesaggi della mente, che ben si contestualizza all’interno del Palazzo e che riprende le tematiche a lui care. Catene d’atomi, che appaiono qui come catene montuose, come paesaggi fra il reale e l’invisibile, divengono lo spunto per riflessioni ecologiste e di salvaguardia del nostro Pianeta.
A completare una collettiva polimorfa di tal genere, non poteva mancare anche una sede distaccata della discussa Biennale di Sgarbi con il Padiglione Italia – sezione Umbria e uno spazio dedicato interamente alla musica, Collicola Sound con Bosconi Sound System alla ricerca di nuove sonorità, espressioni undeground.
giorgia salerno
mostra visitata il 3 luglio 2011
Palazzo Collicola Arti Visive
Piazza Collicola, 1. 06049 Spoleto (Pg)
Ingresso: gratuito fino a 6 anni
Orari: dal mercoledì al lunedì 10.30-13.00 / 15.30-19.00 martedì chiuso
Mostre piano nobile dal venerdì alla domenica 10.30-13.00 / 15.30-19.00
Biglietto: intero € 4,00, ridotto € 3,00 (da 15 a 25, oltre 65 anni, min.15 persone) ridotto € 1,50 (da 7 a 14 anni)
info: http://www.palazzocollicola.it, tel 39 0743 46434
info@palazzocollicola.it
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