Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
28
novembre 2014
Fino al 5.XII.2014 Davide Mancini Zanchi, Blitzen Benz AplusB Contemporary Art, Brescia
altrecittà
L'artista urbinate in trasferta a Brescia per una personale che porta la strada all'interno della galleria
Le luci gialle di un parcheggio di notte, il neon fluo radente l’asfalto, doppie marmitte cromate sotto il paraurti posteriore; potrebbe sembrare la scena di un film di corse clandestine di automobili. Invece no.
Stiamo parlando dell’ultimo lavoro di Davide Mancini Zanchi, giovane artista urbinate, vincitore dell’ultima edizione del premio Lissone, che fino al 5 dicembre presenta “Blitzen Benz”, seconda mostra personale presso la galleria bresciana aplusb.
Blitzen Benz, letteralmente macchina fulmine, si riferisce alla macchina che nel 1909 stabilì il primo record di velocità di un’auto con motore a scoppio, una leggenda nell’immaginario collettivo degli amanti dell’automobile, punto di partenza dei processi tecnologici che avrebbero condotto agli esiti estremi del tuning.
Velocità, prestazioni implementate, ma non solo … tuning significa anche personalizzazione rispetto una produzione di tipo seriale e di conseguenza prevede un preciso codice estetico basato su un’idea condivisa di ciò che è bello.
È questo l’immaginario di riferimento del lavoro di Davide Mancini Zanchi.
Nelle due opere che modellano lo spazio della piccola galleria, l’artista si appropria degli elementi tipici di questo specifico linguaggio per riproporli attraverso una sensibilità completamente nuova.
Colori sgargianti, luci al neon, materiali plastici e fibra di carbonio sono trasferiti in una dimensione altra; lontani da atmosfere chiassose e appariscenti sono inseriti dall’artista in una situazione di sospensione dove a dominare è il silenzio.
Ma prima di tutto i lavori di Davide sono quadri, opere pittoriche di grandi dimensioni, le cui superfici sono descritte da pennellate di colori densi e brillanti. Spazi monocromi solcati da profili lineari che ancora una volta suggeriscono, seppur in modo solo accennato, gli elementi del design propri dell’estetica tuning.
Gioco, sfida, divertimento; a guidare il lavoro dell’artista è un atteggiamento decisamente ironico, il risultato un effetto crudo e straniante.
Celica e Skyline sono i titoli delle opere, parte di un ciclo più ampio che comprende una decina di lavori; collocata orizzontalmente la prima al centro della galleria, non tocca il suolo sospesa sul bagliore di una luce azzurra; sulla parete a fianco la seconda, di un intenso blu elettrico, percorsa da un’onda sinusoidale che si propaga rapida. Dalla base della tela sporge una vera e propria marmitta metallica.
Tutto si perde nella luce gialla di un neon a soffitto, pensato appositamente per l’allestimento della mostra; la luce avvolge l’intero ambiente, penetra le superfici, altera le cromie, e ci immerge in una dimensione irreale con un effetto di grande efficacia.
Antonia Bertelli
mostra visitata il 20 novembre 2014
Dal 30 ottobre al 5 dicembre 2014
Davide Mancini Zanchi
Blitzen Benz
AplusB Contemporary Art
Via Gabriele Rosa, 22a – 25121 Brescia
Orari: da giovedì a sabato, ore 15.00-19.00 e su appuntamento
Info: 030.5031203 – gallery@aplusb.it