22 novembre 2011

fino al 7.I.2012 Click Or Clash? Strategie Di Collaborazione Milano, Galleria Bianconi

 
Un progetto articolato in piu' tappe che affronta e approfondisce il tema della collaborazione invitando ogni artista a confrontare le proprie posizioni con colleghi di altri Paesi. Questo primo step vede la partecipazione di Via Lewandowsky, Cesare Pietroiusti e Luigi Presicce…

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Al via la prima tappa del progetto, articolato in più tappe, Click or Clash? Strategie di Collaborazione, curato da Julia Draganovic e LaRete Art Projects, promosso dalla sede che ospita la mostra, la Galleria Bianconi.
Il tema della collaborazione è al centro del dibattito contemporaneo  e di questo progetto che, partendo dagli assunti teorici di Markus Miessen e  Chantal Mouffe, riflette sui risultati del confronto tra diverse posizioni, sia in contrasto che armoniche, tentando di creare un surplus di conoscenze e consentire l’apertura di nuove prospettive. Protagonisti di questa prima sessione sono Via Lewandowsky, artista che concentra il suo lavoro sulla distinzione tra pubblico e privato attraverso sculture e installazioni; Cesare Pietroiusti, che interessato agli strati dell’inconscio accessibili tramite analisi linguistiche, lavora per eliminare il confine fra privato e pubblico, fra individuo e comunità, promuovendo collaborazioni sia con artisti che con persone provenienti da altri settori e Luigi Presicce, che crea eventi strettamente esclusivi che allargano la distanza fra l?artista e il pubblico in modo tale che, a volte, le sue performance si svolgono senza pubblico o in presenza di pochissime persone. Entrando negli spazi della galleria la prima cosa che si osserva è una barca azzurra esposta con il suo carico di riflessioni insieme a una serie di opere fotografiche. Un’installazione che è il risultato di una più ampia collaborazione, nata all’interno di ANDANDAND, iniziativa itinerante che riflette sul ruolo che l’arte e la cultura possono giocare nella società di oggi.

 
Lo scorso 2 novembre 2010, il collettivo composto da Emilio Fantin, Luigi Negro, Giancarlo Norese e Cesare Pietroiusti, insieme a Presicce, ha proposto di trasformare la tradizionale festa dei morti ne “La festa dei vivi (che riflettono sulla morte)” invitando il pubblico a un pellegrinaggio per celebrare la vita, partito da San Cesario di Lecce. Il video mostra la barca, spinta dai partecipanti e riempita di libri che riflettono sull’idea di morte. I testi sono stati oggetto di letture nel corso delle soste che ne hanno scandito le tappe in cui il tempo si è depositato e condensato nei dettagli di uno spazio circoscritto. Lewandowsky è entrato in dialogo con gli altri due artisti: nel caso del confronto con Pietroiusti, con il video cofirmato dal titolo Parola per parola, N.d.R., in cui emergere un gioco del confronto e di dialogo tra due lingue diverse dove l’incomprensione diventa fonte e possibilità per la creazione di nuovi significati.  Nel confronto con Presicce, il tutto si basa su un “botta e risposta” attraverso le opere dove Lewandowsky  risponde al mondo pseudo-sacrale di Presicce con una  “sacra  famiglia”  rappresentata nell?opera  Holy family  e Presicce  risponde  a  sua  volta  con  una  serie di disegni tra cui Tre figure con la conoscenza assoluta (il solido platonico), la bomba, e l’agnello d’oro.

Oltre a queste collaborazioni, la mostra presenta altri “Clich” in risposta alle tematiche e agli  stimoli  emersi  nello  sviluppo  del  progetto, con domande e risposte che riflettono sul ruolo dell?artista nei confronti del sistema dell?arte e della società. Pietroiusti, esponendo la banconota mangiata e digerita della performance  Integrazione Europea, introduce il  risultato di un atto  artistico  collaborativo, di una presa di posizione collettiva nei confronti del mercato, Presicce svela la complessità  e i lati più oscuri e non razionali del tema della collaborazione con i coltelli dell’opera Nero pavone, compiendo un gesto che sfida sia le credenze che le superstizioni della  società. Lewandowsky  con
Testperson espone ironicamente se stesso, l’artista, come “cavia” offerta e immolata alle richieste della
ricerca e della sperimentazione.

tiziana leopizzi
mostra visitata il 20 ottobre 2011

20 ottobre 2011 – 7 gennaio 2012
Click Or Clash? Strategie Di Collaborazione. Prima Tappa.
Via Lewandowsky, Cesare Pietroiusti, Luigi Presicce
A cura di Julia Draganovic
Galleria Bianconi
Via Lecco 20, Milano
Orario:  dal lunedì al sabato 10-13 e 14-19
Ingresso libero
Ufficio stampa: Goodwillcom, via Castiglione 41, 40124 Bologna, tel. + 39 051 220090,
press@goodwillcom.it
Info: tel. + 39 02 91767926,
info@galleriabianconi.com, www.galleriabianconi.com
 
 
[exibart]

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