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27
agosto 2014
Fino al 7.IX.2014 Daniele Papuli Metamorfosi. Sculture e installazioni di carta Palazzo Ducale, Martina Franca
altrecittà
Piegati o tagliuzzati i fogli di carta acquistano mille vite. In una mostra che dialoga con lo spazio, la musica e il teatro. Per una nuova metamorfosi del materiale -
I volumi leggeri e dinamici di Daniele Papuli appaiono sinuosi e fluidi come la coda de La donna serpente di Alfredo Casella, l’opera che ha aperto il Festival della Valle d’Itria, da quarant’anni appuntamento imperdibile per melomani raffinati. Sono sculture ibride e astratte, realizzate con un numero incalcolabile di fustelli di carta. Hanno invaso le sale di Palazzo Ducale a Martina Franca in una personale voluta da Marta Ragozzino – soprintendente della Basilicata e della Puglia con una dichiarata passione per l’arte contemporanea – che cura la mostra con Lorenzo Madaro.
Da cinquecento fogli bianchi si ottengono circa sedicimila strisce e lamelle, Papuli le assembla, le muove, le dispone, trasformandole in strutture modulari, adattabili a visioni mobili e aperte. Riesce a riscattare il materiale dalla sua condizione minoritaria, lo trasforma in Scultografie e Cartoframmi e lo concretizza in oggetto plastico, capace di restituire il senso di un divenire dinamico. Dalla Puglia a Milano e viceversa, seguendo una passione coerente che declina in forme diverse, dal design alla scultura, alla realizzazione di fogli preziosi per i libri d’arte di Vanni Scheiwiller con il quale ha collaborato negli anni Novanta.
A Martina Franca accentua la dimensione teatrale collocando le sue articolate composizioni in stretta relazione con gli spazi del palazzo nobiliare e seguendo le onde della musicalità del Festival. La carta è metamorfica come la donna serpente, bianca come la calce dei tetti del centro storico e azzurra come il cielo che si vede di là dalle finestre. Ha il sapore di una leggera mediterraneità ed è materia fluida, in trasformazione, carica di suggestioni barocche. Nelle installazioni orizzontali dilaga sui pavimenti e sullo scalone monumentale, acquista un andamento ondulato ricco di ombre e di luci, occupa le sale decorate dagli affreschi settecenteschi di Domenico Carella. Nelle sculture verticali assume un tono invecchiato dal tempo e, grazie agli inserti di strisce fustellate dei giornali, acquista lo spessore di uno strato geologico e la concretezza delle venature del legno.
Marinilde Giannandrea
mostra visitata il 17 luglio
Dal 17 luglio al 7 settembre 2014
Daniele Papuli
Metamorfosi. Sculture e installazioni di carta
a cura di Marta Ragozzino con Lorenzo Madaro
Palazzo Ducale, Piazza Roma, Martina Franca (TA)
Orari: tutti i giorni 10-20, sabato 10-22.30