Categorie: altrecittà

Fino all’8.XI.2013 | Le Théorème de Néfertiti | Itinéraire de l’ouvre d’art: la création des icônes | Paris, Institut du Monde Arabe

di - 4 Luglio 2013
La parola “teorema” nella cultura classica e medievale serve a indicare, nell’ambito di un’esperienza contemplativa, la “visione” sensibile e intellettiva di un oggetto. Nelle scienze deduttive e in matematica, invece, indica un processo di dimostrazione e deduzione logica. Di solito i teoremi tendono a assumere un nome proprio derivato dal loro contenuto o dal presunto o reale scopritore. In matematica, però, non esiste nessun teorema di Nefertiti.
La mostra presentata all’Istituto del Mondo Arabo si apre con il celebre busto della regina egizia conservato ed esposto dal 2009 al Neues Museum di Berlino.
Il busto di Nefertiti, una delle più note icone egiziane, è la metafora dello stereotipo culturale, di come le opere d’arte vengono guardate, recepite e utilizzate per costruire l’immagine di una cultura altra. Le Théorème de Néfertiti mostra come la predominante cultura occidentale abbia tradotto e ridotto a semplici tratti stereotipici la cultura egizia accumulando in modo frenetico reperti archeologici e svuotando, non solo materialmente il Paese, ma privandolo della propria identità frutto di una tradizione millenaria.

Il tentativo è quello di far riflettere sul modo in cui si recepiscono le opere d’arte sollecitando il pubblico a uno sguardo più attento e critico. Luoghi adibiti alla contemplazione e all’ammirazione degli oggetti, come musei, gallerie o collezioni private, accolgono e ricollocano le opere d’arte ma ne modificando lo statuto. Tutto influisce sull’oggetto esposto, la situazione in cui è collocato, le luci, le didascalie, le teche protettive, gli altri oggetti presenti nello stesso ambiente. La percezione che si ha dell’oggetto e il significato che gli si attribuisce cambiano, così come cambia lo sguardo dello spettatore a seconda delle epoche storiche e dei contesti.
Per esprimere la tematica ambiziosa e concettuale della mostra è stata scelta una soluzione espositiva che prevede un percorso in tre capitoli consacrati alla figura dell’artista, al museo e infine al pubblico.
La prima parte è dedicata alla creazione artistica, capacità per eccellenza ricombinatoria, che adatta repertori formali a nuovi contesti; la seconda è consacrata ai contesti espositivi, e mette in luce come il nostro sguardo sull’arte sia fortemente influenzato e orientato dalle istituzioni stesse; l’ultima parte che è dedicata al pubblico mette in evidenza come le opere, quando sconfinano nello spazio pubblico, possono essere strumentalizzate a fini politici ed economici.
Tra l’antico e il contemporaneo, la mostra presenta oggetti dell’età faraonica, copta e islamica; autori moderni come Honoré Daumier, Mamdouh Muhamad Fathallah, Kees Van Dogen, Giacometti, Paul Klee; documenti d’archivio e opere di artisti contemporanei che mettono in luce la capacità di estrapolazione e appropriazione di immagini ed elementi culturali antichissimi riadattati a nuovi contesti, come Ai Weiwei, J&K (Jeanne Schäfer e Kristine Agergaard), William Kentridge e Gilbert & George.
Ottavia Alloisio Crucitti
mostra visitata il 2 maggio
dal 23 aprile all’8 settembre
Le Théorème de Néfertiti. Itinéraire de l’ouvre d’art: la création des icônes
A cura di Sam Baradaouil e Till Fellrath
Institut du Monde Arabe
1, Rue des Fossés-Saint-Bernard, place Mohammed V
75005 Paris
Orario: martedì, mercoledì e giovedì 10-18
venerdì 10-21,30
sabato, domenica e giorni festivi 10-19
Info: +33(0)1 40 51 38 38 – www.imarabe.org

Articoli recenti

  • Mostre

Correggio 500 anni dopo: Parma celebra Antonio Allegri

Parma celebra il cinquecentesimo anniversario della realizzazione della cupola di San Giovanni Evangelista del Correggio con il progetto Correggio 500:…

11 Settembre 2024 0:02
  • Arte contemporanea

Calasetta Drive: la Fiat 127 Special di Cristian Chironi arriva in Sardegna

L'artista sardo Cristian Chironi trasforma un’auto d’epoca in una performance itinerante che unisce arte e territorio: la sua Fiat 127…

10 Settembre 2024 18:02
  • Musica

Back to the City 2024, la musica di Mozart nei quartieri di Milano

Un viaggio in dieci tappe musicali attraverso Milano, per riscoprire la contemporaneità di Mozart: il programma di Back to the…

10 Settembre 2024 17:37
  • Arte contemporanea

Luci d’Artista: a Torino due nuove installazioni, ricordando Rebecca Horn

Torino torna ad accendersi con la 27ma edizione di Luci d’Artista che, in questi giorni, ricorda la compianta Rebecca Horn,…

10 Settembre 2024 16:48
  • Opening

La Grande Brera – e la seduzione del classico – al Palazzo Reale di Palermo

Dopo 122 anni, con l’occasione della mostra “La Grande Brera al Palazzo Reale di Palermo. La seduzione del classico in…

10 Settembre 2024 16:30
  • Mercato

Art Basel Paris annuncia la partnership con Miu Miu

Sarà il marchio di moda Miu Miu il partner ufficiale del Public Program di Art Basel Paris 2024. Con un…

10 Settembre 2024 15:57