22 ottobre 2002

Nasce Didart, didattica all’europea

 
di annalisa trasatti

A riprova, dell’entusiasmante momento che sta vivendo il settore della didattica dell’arte contemporanea, In Italia, arriva la presentazione di Didart un progetto europeo che ha il Gruppo Art'è quale capofila, e che sarà realizzato con il contributo della Comunità Economica Europea, Settore Cultura…

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Nonostante abbia risentito di un ritardo rispetto a molti partner europei, la sperimentazione e la formazione nel campo della didattica dell’arte contemporanea in Italia si è – sin dagli inizi, alla metà degli anni ’90 – subito distinta per capacità di rielaborazione dei grandi modelli pedagogici e degli esempi europei ed americani, e per una ricerca dell’interattività sempre più completa e suggestiva.
Capofila del progetto europeo Didart, è infatti una società italiana che rappresenta in pieno, con le iniziative di cui si rende promotrice (ricordiamo tra tutte Bambini al 25693Museo), questo nuovo cammino della didattica dell’arte e capace, grazie al lavoro della sua Sezione Didattica di coinvolgere i più prestigiosi enti e partner europei, tra cui si segnalano: il Louisiana Museum of Modern Art di Copenhagen, il Museo MACBA di Barcellona e la Facoltà di Belle Arti di Barcellona in una rete plurilingue e transnazionale.
I quattro nuclei di attività coordinati tra loro, sono dedicati ai musei e alla didattica dell’arte museale, all’editoria, alla scuola e alla formazione e saranno anche visibili sul Web, grazie alla creazione di un sito Internet che porterà il nome del progetto Didart. Proposte di lavoro innovative, speciali occasioni di incontro e di scambio tra istituzioni quali musei, biblioteche, scuole e università, ma anche privati. Un’attività sinergica, fondamentale per dar vita ad un progetto che si presenta con un carattere fortemente innovativo. Gli addetti ai lavori, ma anche gli studenti, gli insegnanti e genitori e bambini, potranno sperimentare on-line proposte di laboratorio e trovare informazioni aggiornate sulle attività didattiche di musei, biblioteche e scuole anche non coinvolte nel progetto.
L’apporto delle realtà europee, parti attive nel progetto, ha lo scopo di definire percorsi di ricerca comuni e 25691condivisi, da diffondere e realizzare presso i musei della Comunità, coinvolgendo le scuole di ogni ordine e grado e il pubblico presente sul territorio, attivando inoltre un interscambio tra Università e Accademie di Belle Arti su progetti didattici e di formazione sulla didattica dell’arte contemporanea. Tra gli elementi portanti dell’intera iniziativa, anche la creazione del primo Centro di documentazione sulla didattica dell’arte contemporanea che avrà sede a Reggio Emilia. Nei locali della Biblioteca Panizzi, verrà raccolta tutta la produzione editoriale, anche multimediale, dedicata alla didattica dell’arte.
Un importante segno ed esempio di collaborazione a livello europeo, di buon auspicio in un settore di dibattito così vivace e propositivo quanto ancora carente di un sano corporativismo ed unione d’intenti, che scansino il panorama da equivoci che possono diventare gravi, per chi si muove nel campo dell’educazione dei giovani.

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Per informazioni:
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Ufficio Stampa Klaus Davi & Co.: Gemma Saccomanni Tel. 02.860.542 – fax 02.862.713


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