-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
resoconto Liu Bolin Verona, Boxart Gallery
altrecittà
Realtà illusoria e finzione verosimile si (con)fondono. Una critica attraverso una "assenza" piena di contenuti. Camaleontica trasformazione per riflettere sulle cose e sui luoghi che ci circondano -
Il suo virtuosistico linguaggio delle “social sculptures”, dove «il compito dell’artista – dichiara Bolin – è quello di superarsi sempre, con il proprio lavoro», fonde scultura, body art, performance e fotografia, in camaleontiche mimetizzazioni messe in scena, nella serie Hiding in the city, tra Roma, Verona, Venezia, Pechino, New York, e Milano dove Teatro alla Scala n.1 gli è valsa il premio Aletti 2010 per la fotografia.
Punto focale della performance veronese è una parete della galleria quasi interamente occupata da una libreria modulare, stipata di libri d’arte che testimoniano un ideale deposito della cultura e del pensiero, vero “cibo per la mente” del corpo umano.
Con il lento incedere della mimetizzazione, a cui il pubblico è chiamato ad assistere, sin dall’inizio, ad ogni fase, prende forma quel laboratorio di tecnici e giovani aiutanti (tre studenti dell’Accademia di Bergamo) a metà strada tra un set cinematografico da teatro di posa e una bottega rinascimentale “in progress”.
Se da un lato i libri e la cultura sono parte fondante del nostro essere, dall’altro Bolin mette l’accento critico sul difficile rapporto tra l’uomo contemporaneo e la preponderante presenza di merci, in cui l’uomo rischia di perdere, oltre alla propria civiltà, anche la propria identità. Smaterializzandosi.
enrico padovani
mostra visitata il 28 aprile 2012
Liu Bolin – Live performance
Boxart Gallery
Via dei Mutilati 7/a (37122) Verona
Orario: da martedì a sabato, 10-12.30 / 15.30-19.30
Info: tel. +39 8000176 – info@boxartgallery.com – www.boxartgallery.com
Bravo Enrico!
Ti faccio i miei complimenti.
Bell’articolo! 🙂
Sei diventato un giornalista specializzato in arte?
Ciaoooooo
Giacomo