Categorie: altrecittà

SCRIPTA MANENT

di - 30 Marzo 2011

Le parole danno vita a sguardi, atteggiamenti, espressioni, presenze. I delicati ritratti, come una nuvola evanescente, delicatamente si appoggiano sulle pareti della galleria. I due piani dello spazio espositivo sono ridondanti di parole, che non confondono o disturbano ma che, con armonia, creano forme inaspettate. La mostra alla Woolff gallery della giovane artista del Cambridgeshire, Annemarie Wright (1979), presenta ritratti di personaggi della nostra epoca, appena passata o presente, più alcuni paesaggi urbani londinesi. I sentimenti e le emozioni che i personaggi hanno suscitato nell’artista divengono parole che danno forma allo sguardo, al viso, al ritratto. La nube dei suoi pensieri, prende corpo nei lavori tramite l’espressione personale della scrittura manuale. I semplici ritratti in bianco e nero, eseguiti con inchiostro su carta, solo in un secondo momento ci rivelano di essere formati da parole.

Divertente è cercare di riconoscere i soggetti ritratti. In The world used us as an excuse to go mad (2010) vi sono i quattro di Liverpool, Andy Warhol in I like boring thinks (2010) e Margaret Thatcher in The lady is not for turning (2011). Ma l’artista è conosciuta per il provocatorio ritratto di Tony Blear, Their families have been told (2011) creato scrivendo i nomi dei soldati britannici caduti nei conflitti in Iraq e Afghanistan, suscitando disappunto per l’aver associato i nomi delle vittime al carnefice. Quest’ultimo lavoro fa parte della serie Scandals-art that rocked the world come anche They shouldn’t be restless (2010), dove le Twin Towers sono create usando i nomi delle vittime dell’attentato terroristico dell’11 settembre. Il valore di questi lavori risiede, oltre che nell’armonia e nella delicatezza della composizione, anche nel caricare di un forte valore simbolico la scrittura. Proprio la scrittura sembra, quindi, essere al centro dell’intero lavoro dell’artista. Condannata ad una storia travagliata, ad essere dimenticata e sfavorita rispetto alla voce, la scrittura è tornata, da qualche tempo, al centro degli interessi della nostra cultura. Un esempio su tutti è il filosofo francese Jacques Derrida che, di un’analisi della scrittura, ne ha fatto una filosofia. La scrittura, nei lavori della Wraight, diventa un segno corporeo e, in quanto tale, è il tramite sia per un concetto che di un gesto. Nei suoi lavori il tratto manoscritto si presenta più sottile, altre volte più spesso e, insieme anche alle pause del testo, crea il chiaro scuro.

I volti ritratti nascono in questo modo dalla fisicità delle parole. La traccia del segno grafico annuncia ed allo stesso tempo ricorda. La scrittura dotata di fisicità, possiede un volume, effetti sedutivi ed emanazioni sensibili, non si limita, quindi, a esprimere un concetto, ma è capace di esprimere l’espressione di un volto.

martina adami

mostra visitata il 24 marzo

dal 25 marzo al 14 maggio 2011

Annemarie Wrighht

Londra, Woolff gallery

89 Charlotte St, London, W1T 4PU

Info: info@woolffgallery.co.uk,

Tel.: +44 (0) 207 631 0551, Cell.: + 44 (0) 7961 417 334

Orari: Lun.-Ven. 10.30-18, Sab. 11-17

Visualizza commenti

  • Leggere questa recensione mi ha fatto venir voglia di andare a visitare la mostra..ma soprattutto di cercare di tornare a dare un reale "valore simbolico alle parole", cosa che ormai con l'insorgere di immagini flash si è andato perdendo. Grazie lavoro ben fatto.

  • Caro Exibart. Grazie così tanto per un bellissimo articolo sul mio lavoro artistico. E 'stato bello sentire le belle cose scritte su di me. Per favore mi segua su Twitter @artmouse79

    xxx

Articoli recenti

  • Cinema

Venezia 81: Pedro Almodóvar conquista il Leone d’Oro. Tutti i vincitori

Sono stati assegnati i premi ufficiali della 81ma edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica della Biennale di Venezia: il Leone…

8 Settembre 2024 0:28
  • Opening

Come si guarda e cosa si vede in un mondo sommerso di immagini? E cosa è, Luigi Ghirri, un viaggio?

Paesaggi urbani, luoghi remoti, territori dell’anima: con un’accurata selezione di circa 140 fotografie provenienti dagli Eredi e dalla collezione dello…

8 Settembre 2024 0:02
  • Arte contemporanea

Inventrice, autrice e compositrice o poeta: addio a Rebecca Horn

Nel corso della sua carriera, Rebecca Horn ha sperimentato i mezzi di espressione più diversi, dalla scultura alla performance ai…

7 Settembre 2024 23:59
  • Politica e opinioni

Presidenza MAXXI: il posto di Giuli viene preso pro-tempore da una docente di odontoiatria

Raffaella Docimo farà le veci del nuovo Ministro della Cultura, assumendo l’incarico di Presidente pro-tempore nel museo capitolino fino a…

7 Settembre 2024 23:51
  • Mostre

Le mostre da non perdere a settembre in tutta Italia

Da Nord a Sud, torna l’appuntamento mensile dedicato alle mostre e ai progetti espositivi più interessanti di prossima apertura, in…

7 Settembre 2024 18:15
  • Mostre

Il senso dell’effimero per Micol Muratori, in mostra al CRAC di Castelnuovo Rangone

Una serie di opere inedite dell’artista reggiana in mostra presso lo Spazio CRAC di Castelnuovo Rangone, in provincia di Modena,…

7 Settembre 2024 12:32