Il movimento della Transavanguardia, teorizzato come tutti sappiamo da Achille Bonito Oliva nel 1979 in risposta all’idealismo progressista delle neo-avanguardie, proponeva il ritorno alla manualità dell’arte e alle sue tradizioni, antiche e moderne, con il recupero dell’immagine, opponendo all’utopia internazionalista del modernismo e alla sua imposizione del nuovo il genius loci del singolo artista, ossia il territorio antropologico dell’immaginario individuale, nonché il nomadismo culturale e l’eclettismo stilistico, che si nutre di memoria del passato e di citazioni dalla storia dell’arte. Un movimento artistico che sin dalla sua nascita ha portato avanti l’identità della cultura italiana, inserendola a pieno titolo e conferendole una sua peculiare originalità nel dibattito internazionale degli ultimi quarant’anni e richiamando l’attenzione di collezionisti e musei sulla nostra arte contemporanea. Il progetto poliedrico si è aperto qualche giorno fa, il 24 novembre, con la grande esposizione retrospettiva a Palazzo Reale a Milano che permette di ripercorrere la storia di questa esperienza attraverso le opere dei suoi protagonisti: Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Nicola De Maria e Mimmo Paladino. Le opere sono state scelte da Bonito Oliva, in collaborazione con gli artisti, cercando di presentare quelle più significative, inedite o particolari che possano ricostruire in tutti i suoi aspetti la ricerca da loro compiuta. Il ritorno alla manualità della pittura, il narcisismo dell’artista, il doppio e l’altro, la violenza, la natura, l’incertezza della ricerca, l’inconscio, l’immagine tra disegno e astrazione, tra bi e tridimensionalità sono alcuni dei temi toccati dai lavori dei cinque artisti in mostra.
Un evento importante per la città di Milano e per tutta l’Italia, che si affianca alla mostra sull’Arte Povera, altro movimento che insieme alla Transavanguardia ha portato l’arte italiana a livelli di riconoscimento internazionale e che offre interessanti spunti di riflessione in un momento così difficile per il nostro paese. L’assessore alla cultura Franco Boeri presentando la mostra e ringraziando Paladino per la donazione dell’opera “Terremoto” ha affermato: “Siamo felici di poter proporre a Milano questa mostra storica e al tempo stesso contemporanea che, insieme all’esposizione sull’Arte Povera in Triennale, offre un panorama completo e di grande qualità sull’arte dei nostri giorni e su quella del nostro passato più recente. Oggi sono particolarmente grato a Mimmo Paladino, uno dei cinque grandi artisti di questo movimento, per aver scelto di donare al Comune di Milano una sua opera esposta a palazzo Reale, dal titolo ‘Terremoto’. In questo modo, affondiamo sempre più le radici dell’arte contemporanea nel tessuto vivo di questa città.” Sempre a Milano una serie di eventi, dal titolo “Costellazione Transavanguardia”, completano la mostra contribuendo ad approfondire i temi e le poetiche del movimento.
Ma il progetto espositivo non termina certo qui. Si svilupperà fino a tutto il 2012 con altre 5 mostre personali collaterali disseminate lungo l’intera penisola che indagano gli esiti più recenti dei protagonisti del movimento. Le città ospitanti sono state selezionate tra quelle più rappresentative della storia e dell’identità italiana, oppure perché legate alle vicende stesse della Transavanguardia. Aprirà le mostre collaterali l’ex-Foro Boario di Modena con Sandro Chia il 9 dicembre, poi a seguire il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato con Nicola de Maria, il MARCA-Museo delle Arti di Catanzaro e Santuario della Madonna della Grotta a Praia a Mare con Enzo Cucchi, l’ex-GIL di Roma con Mimmo Paladino e infine, il 15 marzo, Palazzo Sant’Elia a Palermo con Francesco Clemente. Ogni mostra, vede al fianco del curatore generale Bonito Oliva, i cinque critici d’arte responsabili di ciascuno spazio espositivo che ospita il progetto e che saranno con lui coautori del catalogo.
Completano l’interessante programmazione sei giornate di studio, durante le quali il comitato scientifico, composto da Massimo Cacciari, Giacomo Marramao, Bruno Moroncini, Franco Rella e Gianni Vattimo, sarà protagonista di dibattiti/incontri con il pubblico, accompagnati da altrettante personalità eccellenti, come critici d’arte, curatori e direttori di museo. Gli incontri, due dei quali si sono già tenuti l’11 e il 28 novembre, rispettivamente al Mart di Rovereto e all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, sono ospitati in sei importanti istituzioni italiane. Le prossime tre giornate si terranno presso il Castello di Rivoli, il Madre di Napoli e per concludere il Maxxi di Roma. Contestualmente, i musei coinvolti esporranno le opere della Transavanguardia presenti nelle loro collezioni.
a cura di damaride d’andrea
Dal 24 novembre 2011 al 4 marzo 2012
La Transavanguardia Italiana
Palazzo Reale,
piazza Duomo,
12
20121 Milano
Orari: Lunedì 14,30-19,30; Martedì, Mercoledì, Venerdì e Domenica: 9,30-19,30
Giovedì e Sabato: 9,30-22,30
La biglietteria chiude un’ora prima
Infoline: 02.92800375 (dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 18.30)
www.mostratransavanguardia.it
Giornate di studio
Venerdì 11 novembre 2011: ROVERETO
Franco Rella e Achille Bonito Oliva, con Elisabetta Barisoni, Andrea Bruciati, Martina Cavallarin e Giorgio Verzotti
MART- Museo d’Arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto: giornata di studio e mostra-omaggio
Lunedì 28 novembre 2011: MILANO
Ore 11.00-13.00
Massimo Cacciari e Achille Bonito Oliva, con Laura Cherubini, Giacinto Di Pietrantonio e Marco Meneguzzo
Accademia di Belle Arti di Brera: giornata di studio e mostra-omaggio
Ore 17.00
Massimo Cacciari e Achille Bonito Oliva
Sala conferenze di Palazzo Reale: dibattito
Lunedì 5 dicembre 2011: RIVOLI (TORINO)
Gianni Vattimo e Achille Bonito Oliva, con Andrea Bellini, Beatrice Merz, Danilo Eccher e Francesco Poli;
Castello di Rivoli-Museo d’arte contemporanea: giornata di studio e mostra-omaggio
Lunedì 19 dicembre 2011: NAPOLI
Bruno Moroncini e Achille Bonito Oliva, con Angelo Trimarco, Vincenzo Trione e Stefania Zuliani.
MADRE-Museo d’Arte contemporanea Donna Regina: giornata di studio e mostra-omaggio
Mercoledì 21 dicembre 2011: ROMA
Giacomo Marramao e Achille Bonito Oliva, con Andrea Cortellessa, Stefano Chiodi e Massimiliano Fuksas
GNAM-Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea: giornata di studio e mostra-omaggio
MAXXI-Museo nazionale delle arti del XXI secolo: mostra-omaggio
Mostre Personali
9 dicembre 2011
SANDRO CHIA: Modena, ex-Foro Boario, a cura di Achille Bonito Oliva e Marco Pierini e l’organizzazione della Galleria Civica di Modena.
10 dicembre 2011
NICOLA DE MARIA: Prato, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, a cura di Achille Bonito Oliva e Marco Bazzini.
17 dicembre 2011
ENZO CUCCHI: Catanzaro, MARCA-Museo delle Arti di Catanzaro e Santuario della Madonna della Grotta a Praia a Mare (Cosenza), a cura di Achille Bonito Oliva e Alberto Fiz.
1 marzo 2012
MIMMO PALADINO: Roma, ex-GIL di Luigi Moretti, a cura di Achille Bonito Oliva e Mario Codognato e l’organizzazione di Civita
15 marzo 2012
FRANCESCO CLEMENTE: Palermo, Palazzo Sant’Elia, a cura di Achille Bonito Oliva e Francesco Gallo e l’organizzazione di Civita
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