Categorie: Archeologia

MANN, la collezione di Gemme Farnese torna a splendere a Napoli

di - 6 Settembre 2024

Il MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli riapre al pubblico una la collezione delle Gemme Farnese, una delle raccolte più prestigiose nell’ambito della glittica, con 492 pezzi, tra cammei e intagli, sia antichi che moderni. L’intervento di restauro e valorizzazione della collezione è stato promosso nell’ambito del Progetto PON Cultura e Sviluppo 2014-2020.

«Si riparte a settembre con un’attenta operazione di valorizzazione delle collezioni museali. Tra queste, le Gemme Farnese presentano sia un notevole interesse antiquario, sia un eccezionale pregio artistico», ha dichiarato Massimo Osanna, Direttore Generale dei Musei del Ministero della Cultura, intervenuto alla presentazione di venerdì, 6 settembre. «Si lavora anche per restituire ai visitatori, entro dicembre, la sezione della numismatica, che comprenderà uno spazio dedicato alle oreficerie antiche conservate al Museo», ha continuato Osanna che, dal novembre 2023, regge l’incarico di direttore delegato del MANN, che rimane in attesa della nuova nomina, dopo Paolo Giulierini.

Collezione Gemme Farnese, MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli, 2024

La collezione è stata dunque al centro di un intervento volto a migliorare l’esperienza espositiva, pur mantenendo inalterato l’allestimento originale del 1995 curato dal professore Carlo Gasparri. I lavori di rinnovamento hanno coinvolto l’aggiornamento degli apparati didattici, ora bilingue e arricchiti da immagini illustrative, introducendo anche nuove tecnologie per l’illuminazione. Ogni gemma, infatti, racconta una storia, scolpita nella durezza della pietra con una maestria che attraversa i secoli.

Collezione Gemme Farnese, MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli, 2024

Formata a Parma nel XVII secolo, la Raccolta Farnese si è arricchita con gemme appartenute a figure illustri come il pontefice veneziano Paolo II Barbo e Lorenzo il Magnifico. Ereditata da Carlo III di Borbone, la collezione fu trasferita a Napoli nel 1736. Oggi le gemme sono esposte al pianterreno del museo in due sale: la sala IX, dedicata alle opere di Ranuccio e Alessandro Farnese, e la sala X, che presenta le gemme Barbo, Medici e Orsini, ordinate per maestri ed epoche.

Collezione Gemme Farnese, MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli, 2024

Qui è possibile ammirare uno dei più celebri capolavori della glittica, la splendida Tazza Farnese, un piatto da libagione rituale di epoca ellenistica e di scuola alessandrina, in agata sardonica e del diametro di 20 cm circa. Riccamente decorata sia all’interno che all’esterno, con varie figure maschili e femminili, tra cui una Sfinge e un giovane che impugna un aratro, la Tazza Farnese viene citata per la prima volta nel 1239, quando fu acquistata da Federico II.

Collezione Gemme Farnese, MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli, 2024

Ma il filo conduttore del riallestimento è promuovere la conoscenza anche degli altri splendidi esemplari in mostra: in questa prospettiva, nelle vetrine sono stati posizionati spot luminosi, che permettono di ammirare i dettagli di queste vere e proprie sculture in miniatura, come l’Artemide intagliata in ametista o il Perseo con testa di Medusa su corniola.

Artemide Firmato da Apollonios Intaglio in ametista; cm 2,6 x 1,4 Inv. 26070
Apollo, Olimpo e Marsia, c.d. “Sigillum Neronis” Iscritto: LAV.R.MED Attribuito a Dioskourides Intaglio in corniola; cm 4,0 x 3,4 Inv. 26051
Perseo con la testa di Medusa Firmato: [D]iosk[ourides] Intaglio in corniola; cm 2,2 x1,4 Inv. 26057

Articoli recenti

  • Fotografia

Other Identity #135, altre forme di identitĂ  culturali e pubbliche: Valentina Erre

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identitĂ  visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…

16 Novembre 2024 13:30
  • Arte contemporanea

Giochi di luce nel deserto, l’installazione di Federica Di Carlo nella Piana di Giza

Arte contemporanea in dialogo con le Piramidi di Cheope, Chefren e Micerino: Federica Di Carlo porta una installazione site specific…

16 Novembre 2024 11:30
  • Progetti e iniziative

Art Of Play: a Roma, una mostra immersiva per riscoprire il gioco

Allo spazio Pratibus di Roma, Elena e Giulia Sella presentano Art of Play, una mostra immersiva con 16 installazioni interattive,…

16 Novembre 2024 10:53
  • Danza

Una notte per Ennio Morricone, la magia visionaria di Marcos Morau

Notte Morricone: il coreografo valenciano Marcos Morau firma uno spettacolo che tra danza, arti visive e teatro, fa rivivere l’estro e…

16 Novembre 2024 10:22
  • Opening

Mia Mamma Roma. La mostra personale di Leiko Ikemura, a Roma

Tim Van Laere Gallery, a Roma, inaugura oggi Mia Mamma Roma, la terza mostra personale dell'artista di fama internazionale Leiko…

16 Novembre 2024 0:02
  • Arti performative

L’Ospedale Santa Maria della Scala di Siena inaugura un nuovo festival di performance

Il complesso museale Santa Maria della Scala di Siena ospita la prima edizione di XENOS. Festival di performance che con…

15 Novembre 2024 19:30