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A Oslo, apre la Deichman Bjorvika, un nuovo concept di biblioteca
Architettura
Inaugurata la nuova biblioteca di centrale di Oslo, la Deichman Bjorvika. Realizzata dallo studio di architettura Atelier Oslo e dagli architetti della Lundhagem, sarà la biblioteca più moderna e dinamica della Norvegia. Le due compagnie avevano progettato l’edificio e vinto il concorso per la realizzazione nel 2009.
La struttura della biblioteca
La biblioteca di trova sul lungomare di fronte al Teatro dell’Opera di Oslo, firmato da Snøhetta. La struttura si sviluppa su sei piani di cui uno sotterraneo ma è l’ultimo quello che stupisce. L’ultimo piano, infatti, sporge per più di 20 metri sopra la piazza e offre una vista a strapiombo e mozzafiato sul fiordo di Oslo. L’edificio è illuminato dai “pozzi di luce”: da ogni ingresso entrano i fasci di luce che tagliano diagonalmente gli interni e sul tetto è presente un lucernario.
La facciata del primo piano è trasparente, mentre gli altri piani sono rivestiti in pannelli coibentati e in vetro, alternati per un’efficienza energetica e una distribuzione uniforme della luminosità, fondamentale in una biblioteca. Su ogni piano ci sono finestre panoramiche che offrono un’ampia vista sulla città.
I servizi della Deichman Bjorvika e i progetti di arte contemporanea
La Deichman Bjorvika è ricca di spazi aperti e arredati dallo studio di architettura d’interni Scenario, che ha scelto colori neutri e rilassanti. Si possono consultare 450mila libri collocati su tre torri nere.
La biblioteca offre una serie di risorse pubbliche come un teatro e uno studio di podcast. Per una pausa è possibile fermarsi al ristorante, il Centropa, oppure passare al caffè che dispone di una terrazza. Il secondo piano è dedicato ai bambini con spazi colorati e vivaci. L’atrio è impreziosito da Brainstorm, una scultura al neon bianco e giallo dell’artista norvegese Lars Ø Ramberg. Nella biblioteca, inoltre, si può ammirare un’opera dell’artista americano Martin Puryear, la scultura in granito Creature From Iddefjord, alta quasi sette metri. La Deichman Bjorvika porta avanti anche un progetto di arte pubblica dell’artista scozzese Katie Paterson, chiamato Future Library. Ogni anno, per i prossimi 100 anni, uno scrittore contribuirà con un’opera che sarà pubblicata ed esposta in biblioteca.
L’apertura della biblioteca era prevista per il 28 marzo ma, a causa del Coronavirus, si è dovuto posticipare alla fine di giugno. Le norme del distanziamento sociale permettono l’ingresso di 1000 persone, rispetto alla normale capacità di 3000 visitatori. Ma la Deichman Bjorvika conta di avere 2 milioni di ospiti all’anno, Covid permettendo.