Beijing Daxing International Airport (courtesy of Hufton Crow)
Ecco la nuova occasione per la Cina di mostrare i tratti della sua potenza. È il Beijing Daxing International Airport, il nuovo, colossale, mega aeroporto di Pechino che porta la firma dell’archistar Zaha Hadid, morta prima di vederne il compimento. Ha la forma di una stella marina a sei punte e con i suoi 700mila metri quadrati si erge nientemeno che ad aeroporto più grande del mondo.
Investimento per il governo cinese di quasi 17.5 miliardi di dollari, nel 2025 questa monumentale struttura architettonica potrà ospitare annualmente circa 72 milioni di passeggeri, per poi arrivare a 100 milioni nel 2040. Con questi numeri il forte auspicio è che il Daxing Airport allenti la forte pressione dell’afflusso di passeggeri nell’attuale aeroporto di Pechino, anch’esso tra i primi del mondo.
Spazi fluidi, enormi e futuristici che includono robotica e intelligenza artificiale applicate al servizio clienti. Tecnologia di riconoscimento facciale, gestione dell’imbarco via smartpone, check-in automatici settati per la massima riduzione dei tempi. Nella sua componente eco-friendly , l’aeroporto di Pechino firmato da Zaha Hadid prevede una struttura progettata per il maggior ingresso possibile di luce naturale, in modo da evitare l’uso di luce elettrica durante il giorno. Inoltre il riscaldamento e il raffreddamento sono basati su energia geotermica mentre buona parte dell’energia dell’aeroporto è procurata da pannelli fotovoltaici.
Come riportato dal Guardian, il settore dell’aviazione cinese non ha un’ottima reputazione, per via dei disagi dovuti a un sovraccarico di traffico. Con il Daxing Airport la Cina intende sorpassare gli Stati Uniti e diventare entro il 2022 il più grande mercato aeroportuale mondiale generando nei 15 anni a seguire un giro d’affari di 1.3 trilioni di dollari. Situata a circa 20-30 minuti dalla città, questa abnorme stella marina potrà gestire 620mila voli in un anno che, per ciò che riguarda il controllo dei cieli, è un numero considerevole.
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