-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Aperta a New York la nuova biblioteca disegnata da Steven Holl
Architettura
Hunters Point Community Library, è questo il nome della nuova biblioteca aperta a New York, nel Queens. Situata nel quartiere di Hunters Point South, una volta Queens West, la nuova biblioteca comunale è stata disegnata dall’archistar Steven Holl nell’ampio quadro del Design and Construction Excellence, iniziativa della città di New York per la costruzione di piccoli progetti di quartiere affidata a grandi nomi dell’architettura.
Il progetto per la Hunters Point Library è stato presentato nel 2011 ma è riuscito ad avviarsi completamente solo nel 2015, per via di rallentamenti e blocchi legati a questioni di burocrazia e bilancio. Animato da uno spirito controtendenza rispetto alla urbanistica tipica newyorkese, questo progetto ha puntato alla creazione di un edificio che si stagliasse sulla skyline senza essere un grattacielo. Obiettivo che è stato raggiunto anche facendo a meno di forme mirabolanti o avvenieristiche, come la nuova e modernissima sede di Pace Gallery inaugurata in questo stesso mese.
L’edificio si presenta infatti come un semplice parallelepipedo le cui quattro facciate sono tagliate da ampie vetrate con forme curve e irregolari, che permettono l’abbondante entrata di luce naturale e di una vista non indifferente sul lato est di Midtown. Il trucco vincente si svela nelle facciate: come riportato dal Guardian sono realizzate in cemento punteggiato di alluminio perchè possa brillare al sole, marcando il contrasto con le vetrate e spiccando così tra gli edifici circostanti.
Inoltre le facciate sono portanti, consentendo l’apertura di grandi e luminosi spazi al suo interno, rivestito in buona parte in legno di bambù. A coronare il tutto, un rooftop per godere di un’ancora più ampia vista su Manhattan e sull’East River. Ci può stare, per una biblioteca comunale da 40 milioni di dollari.