08 maggio 2023

Biennale Architettura 2023: ecco la giuria che assegnerà i Leoni

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Su proposta della curatrice Lesley Lokko, è stata annunciata la giuria che assegnerà i Leoni e le Menzioni alla 18ma Biennale di Architettura di Venezia, in apertura dal 20 maggio 2023

Mentre i Padiglioni nazionali ormai scaldano i motori, è stata annunciata la Giuria della 18ma Mostra Internazionale di Architettura 2023 della Biennale di Venezia. La composizione è stata deliberata dal Cda della Biennale di Venezia su proposta di Lesley Lokko, curatrice della 18ma Mostra intitolata “The Laboratory of the Future”, che si svolgerà dal 20 maggio al 26 novembre 2023, con pre-apertura il 18 e il 19 maggio. Presieduta dall’architetto e curatore italiano Ippolito Pestellini Laparelli, la giuria è composta dall’architetta e curatrice palestinese Nora Akawi; dalla direttrice dello Studio Museum di Harlem, la statunitense Thelma Golden; dal direttore di Cityscape Magazine, il sudafricano Tau Tavengwa; dall’architetta e docente polacca Izabela Wieczorek.

La Giuria assegnerà come di consueto il Leone d’Oro per la miglior Partecipazione Nazionale, il Leone d’Oro per il miglior partecipante alla Mostra Internazionale “The Laboratory of the Future” e il Leone d’Argento per un promettente giovane partecipante alla Mostra. La Giuria avrà anche la possibilità di assegnare una menzione speciale alle Partecipazioni Nazionali, fino a due menzioni speciali per i partecipanti alla Mostra Internazionale. La cerimonia di premiazione si svolgerà a Venezia sabato 20 maggio 2023.

Biennale d’Architettura 2023: la giuria

Ippolito Pestellini Laparelli è architetto e curatore, vive a Milano. Ha fondato l’agenzia interdisciplinare 2050+, il cui lavoro spazia tra tecnologia, politica, design e pratiche ambientali. Ha curato il Padiglione Russo alla 17. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia e co-curato la dodicesima edizione di Manifesta a Palermo nel 2018. Tra il 2007 e il 2019 ha lavorato come architetto e partner presso OMA (Office for Metropolitan Architecture). Al Royal College of Arts di Londra insegna Data Matter, uno studio di ricerca e design che esplora la relazione complessa tra dati e mondo materiale. Progetti recenti includono Synthetic Cultures alla 10a Biennale di Architettura di Rotterdam; il dittico di cortometraggi Riders Not Heroes; le mostre Aquaria al MAAT di Lisbona e Penumbra a Venezia; il design dello spazio per la collezione Fredriksen al National Museum of Norway di Oslo e la trasformazione dell’icona modernista de La Rinascente a Roma.

Ippolito Pestellini Laparelli. Ph. Federico Scaglia

Nora Akawi è architetta e curatrice palestinese, vive a New York. È assistant professor di architettura alla Cooper Union for the Advancement of Science and Art (New York) ed è co-fondatrice dello studio interdisciplinare di ricerca e design interim. Ha co-curato il Padiglione del Barhain alla 16. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia (2018) dal titolo Friday Sermon. I suoi studi si concentrano sulla cancellazione e sui confini del colonialismo e sull’incontro tra architettura e border studies, cartografia e teoria degli archivi. Ha insegnato alla Graduate School of Architecture, Planning and Preservation (GSAPP) della Columbia University, dove è stata direttrice dello Studio-X Amman e dove ha avviato la Janet Abu-Lughod Library and Seminar. Fa parte del comitato editoriale di Faktur: Documents and Architecture e della rivista di architettura peer-review InForma dell’Universidad di Puerto Rico.

NORA AKAWI. Photo by Carmen Maldonado

Thelma Golden è direttrice e Chief Curator dello Studio Museum di Harlem, la principale istituzione mondiale dedicata ad artisti di provenienza africana, dove nel 1987 ha lanciato la sua peculiare pratica curatoriale, prima di entrare a far parte del Whitney Museum of American Art nel 1988. Nel 2000 è tornata allo Studio Museum come Deputy Director for Exhibitions and Programs ed è stata nominata direttrice e Chief Curator nel 2005. Fa parte del Consiglio di Amministrazione della Andrew W. Mellon Foundation, della Barack Obama Foundation, del Crystal Bridges Museum e del Los Angeles County Museum of Art. È laureata in storia dell’arte e studi afroamericani presso lo Smith College. Nel 2010 il presidente Barack Obama l’ha nominata parte del Comitato per la Conservazione della Casa Bianca.

Thelma Golden, credit Julie Skarratt

Tau Tavengwa è co-fondatore, curatore e direttore di Cityscapes Magazine, una rivista ibrida annuale che presenta punti di vista inediti sulle città e sull’urbanizzazione dell’Africa, America Latina e Asia meridionale. È Loeb Fellow 2018 presso la Harvard Graduate School of Design (GSD). Oltre a essere Research Fellow in Advanced Visualization presso il Max Planck Institute (2019-2023) e Aspen Global Leadership Fellow, è stato Visiting Fellow presso la London School of Economics LSE Cities (2020-22). È Curator-at-Large presso l’African Centre for Cities dell’Università di Città del Capo ed è stato curatore della Triennale di Architettura di Lisbona del 2022.

Tau Tavengwa. Photo credit Samer Moukarzel

Izabela Wieczorek pratica la professione di architetto in Spagna ed è professore associato presso l’University of Reading di Londra, dove dirige il Master of Architecture Program e Acting Research Lead for Architecture. È stata co-direttrice del pluripremiato studio Gálvez+Wieczorek Arquitectura a Madrid (2003-2016). Il suo lavoro è stato presentato in diverse pubblicazioni, tra cui “Cartographies of the Imagination” Londra (2021), “Works+Words Biennale of Artistic Research in Architecture”, KADK, Copenaghen (2019) e al Padiglione Spagna alla 16. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia (2018). Ha curato la serie di conferenze pubbliche In-Between presso l’Arkitektskolen Aarhus, Danimarca (2013-2016).

Izabela Wieczorek

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