Quando il genio guarda avanti nel tempo. Accade ai grandi artisti ed ai veri talenti, che riescono a leggere e interpretare le tendenze future, talvolta anche con largo ad anticipo. Come nel caso dei Futuristi, che giĂ nella scelta del nome dellâauto-proclamato movimento artistico, si proponevano non soltanto di scrivere la storia, ma di anticiparne gli eventi. Riuscendoci pure, spesso. Ă il caso, per esempio, di Fortunato Depero (1892-1960), uno dei massimo esponenti della corrente fondata da Filippo Tommaso Marinetti, che nellâambizione di esaltare il Movimento (e consacrare la sua immagine), non si è limitato a lasciare il segno attraverso le opere compiute in vita, preoccupandosi anche di quello che sarebbe stato poi. Affidando la sua personale collezione â allestita anche per lâoccasione â alla sua cittĂ natale, legandola a un progetto concreto e finalizzato al bene dello stesso Comune e della collettivitĂ . Nasce cosĂŹ la Casa dâArte Futurista Depero (o piĂš semplicemente: Casa Depero): autentica culla dellâarte futurista, nel cuore di Rovereto, e unico museo italiano interamente dedicato al Futurismo.
Casa-Museo di Fortunato Depero
Ă dunque allâoriginale visione (e collezione) dellâartista trentino a cui dobbiamo la possibilitĂ di ammirare Casa Depero: oggi parte integrante del giĂ felice museo Mart â Museo dâarte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto (lo è dal 1989), da cui si trova poco distante. Oltre a piccole mostre tematiche, nelle sale del museo si può godere della ricca collezione permanente, costituita da tarsie in panno (tra cui: Il corteo della gran bambola (1920), una delle opere piĂš importanti e originali di Depero), mobili, suppellettili in âbuxusâ, giocattoli e prodotti dâarte applicata. Rigorosamente futurista, naturalmente. Con alcune opere che rappresentano momenti significativi della visione dellâartista: gli esordi teatrali, i Balli plastici, il periodo newyorkese (tra il 1928 e il 1929), e la fortunata produzione pubblicitaria ed editoriale.
Casa-Museo di Fortunato Depero
Depero â autentico precursore e assoluto visionario â concepisce lâidea di una casa museo nel 1957. E riesce a portarla a termine grazie al supporto del comune di Rovereto, riuscendo ad inaugurare il primo agosto del 1959 la Galleria Museo Fortunato Depero in un edificio del centro storico di Rovereto, che era stato sede del banco dei pegni in epoca medievale, seguendo il progetto museografico elaborato personalmente da Depero tra il 1957 e il 1959. Anche se non riuscĂŹ a completarlo, morendo nel novembre del 1960, preoccupandosi però di lasciare numerosi schizzi che rappresentano la struttura, lâarredamento, le decorazioni e i rivestimenti del museo, successivamente riprodotti in maniera fedele alle sue indicazioni. Senza trascurare alcun dettaglio e rappresentando puntualmente ogni particolare della casa: dai mosaici, ai mobili, ai pannelli dipinti. In un progetto dissacrante e profetico, misto di innovazione, ironia, e orientato allâabbattimento di ogni gerarchia nelle arti. Da indiscusso pioniere del design contemporaneo.
La struttura è stata oggetto di un accurato restauro, riaprendo nella sua attuale versione a inizio 2009, in occasione del centenario del Futurismo, conoscendo una seconda vita, grazie al lavoro dellâarchitetto Renato Rizzi, che ha recuperato le zone originali progettate dallâartista, completandole con due nuovi livelli ispirati direttamente al gusto di Depero. A esaltare i circa tremila oggetti lasciati dallâartista alla cittĂ . Per un indiscusso patrimonio storico e culturale e un valore aggiunto a una cittĂ e a unâofferta museale giĂ notevole, come quella di Rovereto.
Alessio Crisantemi
SCHEDA TECNICA
Casa Dâarte Futurista Depero
Via dei Portici 38,
Rovereto (TN)
info: T 0464 431813 â Numero verde 800 397760
info@mart.trento.it
Orari: MartedĂŹ â Domenica 10 â 18; LunedĂŹ chiuso
Aperture festive e straordinarie:1 novembre, 8 dicembre 2017 dalle 10 alle 18; 25 dicembre 2017 dalle 15 alle 20; 26 dicembre 2017, dalle 10 alle 18