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Dal 18 Giugno 2000 al 29 Ottobre 2000 Biennale di Venezia: a Giugno con grandi novità Venezia: Giardini di Castello ed arsenale di
Architettura
Less Aesthethics more Ethics”, meno estetica e più etica per la città del terzo Millennio. Questo il tema ed il titolo della Settima Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, che aprirà al pubblico dal 18 Giugno al 29 Ottobre 2000.
di redazione
Tutte le novità che la riguardano sono state illustrate da Massimiliano Fuskas, Direttore della Mostra e da Paolo Baratta, Presidente della Biennale, in occasione della conferenza di presentazione tenutasi a Roma il 3 Maggio.Più di quattro mesi d’esposizione, in uno spazio di ben 12.000 metri quadrati, comprendente non solo la storica sede di dei Giardini di Castello, ma anche le Corderie, le Artiglierie e le Gaggiandre dell’Arsenale di Venezia, restaurate per l’occasione. Al centro della Mostra le installazioni ed i modelli video di circa 90 architetti, artisti e fotografi internazionali, per lo più giovani emergenti, che raccontano un nuovo concetto d’architettura, legato alle problematiche delle megalopoli odierne. Diversi i temi sociali da loro affrontati: il dramma delle città in guerra, quello dei profughi e dei rifugiati politici, della conflittualità urbana e del disagio delle periferie. In questo contesto cambia il ruolo stesso dell’architetto, che diviene intellettuale alla ricerca di nuovi equilibri sostenibili di convivenza: progetta strutture d’emergenza in caso di calamità naturali, “architetture verdi” per ridare respiro alle città soffocate dall’industrializzazione, strutture “che non disturbano”, in sintonia con la natura che le circonda.
Per la raccolta di tutto il materiale espositivo, la Biennale ha istituito il Sito Web http://www.labiennale.org: in esso sono visibili, oltre alle opere in mostra e a quelle scartate dalla commissione selezionatrice, le interviste ai partecipanti ed i lavori degli architetti e studenti del parallelo concorso “Città: Terzo millennio”. Tra i grossi nomi presenti alla Biennale accanto ai giovani emergenti, troviamo il francese Jean Prouvé, il tedesco Otto Steidle, Renzo Piano e Gaetano Pesce per l’Italia. Spiccano tra le presenze internazionali quella spagnola, con la sua forte carica utopica e quella del modo orientale, da cui proviene il 20% degli architetti. Di particolare attrattiva è l’itinerario video proposto da Fuskas, che proietta le immagini delle megalopoli odierne su un’enorme schermo di 280 metri. Si aggiungono cinque progetti speciali ed una serie di manifestazioni collaterali legate alla musica, al teatro ed alla danza.
La Biennale di Venezia: “Città: Less Aestethics more Ethics”, Giardini di Castello ed arsenale di Venezia dal 18 Giugno al 29 Ottobre 2000. Info. http://www.labiennale.org, tel. 041.52218861
Germana Mudanò
[exibart]