“Senza il coraggio di osare cose nuove, lo sviluppo dell’Architettura non avrebbe mai avuto luogo” A. Gabriel
Per le feste Detail ha organizzato i fuochi d’artificio: architettura sperimentale, una definizione che apre grandi possibilità editoriali.
Per cominciare, abbiamo un palinsesto di interviste impressionante: Jan Kaplicky dei Future Systems, Shigeru Ban, Mario Cucinella, Werner Sobek, Winy Maas, Seifert e Stockmann (Formalhaut).
Poi tanti servizi, principalmente architetture effimere o abitazioni singole … e questa non è una novità: opere adatte alla sperimentazione. Quello che dà interesse è l’ampio spettro su cui spazia la ricerca; una sperimentazione comunque concreta, realizzativa, non “virtuale”.
E, udite udite, ci sono anche due esempi italiani: il ricovero per saccopelisti a Bagnoli, di Cherubino Gambardella; e il ponte in tronchi a Castelrotto, di Monovolume.
Marco Felici
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