Categorie: Architettura

Exibargomento | Città Telematica | di Francesca Pagnoncelli

di - 15 Gennaio 2001

I criteri di indagine, analisi e progetto tradizionali infatti non valgono più quando ci si confronta con un’ entità urbana mutevole e oggi poco controllabile: è la “metropoli fatta di accatastamenti di immagini, di figure architettoniche, di violenti contrasti”, come la definisce Wenders. Le città storiche nascevano e crescevano, secondo Della Pergola, con l’intento di “inglobare l’universale nel particolare, trasferire il cielo in un luogo specifico”, di materializzare “in un certa forma l’inconscio collettivo di una civiltà riuscendo a spazializzare le relazioni territoriali”. Attualmente queste relazioni non riescono a farsi coscienza collettiva, poiché le forme e i caratteri di tali rapporti si modificano continuamente e si dilatano sempre più e, grazie alla loro immateralità e istantaneità, non hanno più bisogno di un supporto spaziale per realizzarsi.

La crisi dei modelli urbani che miravano ad ottenere in terra un ordine perfetto (spaziale, sociale, produttivo ecc.), è da valutarsi positivamente perché precede necessariamente una scelta. La città telematica, invasa da luci, pubblicità, forme e colori che la rendono quoitidianamente cangiante, può costituire una nuova tappa dell’evoluzione della forma e del concetto di città. All’interno di essa i vuoti urbani acquistano un’importanza sempre maggiore: essi costituiscono una rete di connessione che é base materiale su cui la nuova “blobcittà” si modifica e si muove. Da queste spazialità potenziali si può partire per dare vita ad un nuovo processo di antropizzazione che non si svolga, come vorrebbe Cetica,”attraverso la mobilità”, bensì, per tornare a Wenders, attraverso la cura di “tutto ciò che è piccolo, che conferisce alle grandi cose una prospettiva da cui vederle[ e ] che ci permette di ricaricarci contro lo strapotere dei grandi complessi”. I saggi ed i casi presentati in questo allegato testimoniano la diffusione di una nuova sensibilità ambientale anche in Italia, dove la resistenza del tessuto storico delle città ad ogni trasformazione rende particolarmente delicati gli interventi di carattere urbanistico.

Il villaggio globale nasconde insidie e speranze che solo il tempo potrà svelare, ma oggi abbiamo di nuovo la possibilità di ripensare globalmente al significato e ai contenuti che vogliamo dare all’architettura intesa come arte del costruire, come pensiero utopico, come “luogo dove costruire l’idea (cui) solo la morale può dare struttura”.


Francesca Pagnoncelli



[exibart]

Visualizza commenti

  • Complimenti per l'articolo. Molto interessante.
    Sarebbero molto apprezzati ulteriori approfondimenti sullo stesso tema.

  • l'intenzione della redazione è proprio quella di dedicare una sezione della pagina "architettura" a questo tema e ai quesiti, alle perplessità, domande che porta inevitabilmente con sè ! Attendiamo consigli, suggerimenti, segnalazioni anche dai lettori ! grazie

Articoli recenti

  • Mostre

Dicembre veneziano: quattro mostre per immergersi nel dialogo culturale della laguna

La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…

22 Dicembre 2024 0:02
  • Mostre

Bonhams ospiterà una mostra dedicata alla fotografa Lee Miller

Si intitola “Lee and LEE” e avrà luogo a gennaio in New Bond Street, negli spazi londinesi della casa d’aste.…

21 Dicembre 2024 22:22
  • Mostre

Lasciarsi toccare dal colore. La pittura di Ingrid Floss sbarca in Italia

Un'artista tanto delicata nei modi, quanto sicura del proprio modo d'intendere la pittura. Floss arriva a Genova in tutte le…

21 Dicembre 2024 18:30
  • Mostre

I gioielli e la poetica dell’abitare. La lezione di Andrea Branzi in mostra a Milano

10 Corso Como continua il suo focus sui creativi dell'arte, del design e della moda con "Andrea Branzi. Civilizations without…

21 Dicembre 2024 17:20
  • Arte contemporanea

Biennale delle Orobie, il 2025 della Gamec tra mostre e progetti diffusi

Tra progetti ad alta quota e una mostra diffusa di Maurizio Cattelan, il programma del 2025 della Gamec si estenderà…

21 Dicembre 2024 13:20
  • Progetti e iniziative

Al Maxxi di Roma va in mostra la storia della Nutella, icona del gusto

Lo spazio extra del museo MAXXI di Roma ospita un progetto espositivo che celebra la storia della Nutella, icona del…

21 Dicembre 2024 11:24