Categorie: Architettura

In Cina il divieto di Copycatting per unire tradizione e spirito contemporaneo

di - 16 Maggio 2020

Nel 2016, il governo cinese vietò di costruire architetture «sovradimensionate, xeno-centriche, strane», ma il provvedimento non ebbe un grande successo. Da oggi, però, la misura urbanistica è stata estesa al divieto di copycatting, una pratica che consiste nel plagio e nella copia di architetture esistenti, molto diffusa in Cina ma non solo, basti pensare a agli alberghi di Las Vegas. Dalla riproduzione della Tour Eiffel di Hangzhou, alla copia della Casa Bianca a Jiangsu, il copycatting è una pratica capillarmente diffusa in Cina. Ha iniziato a diffondersi negli anni ’90, quando è stata realizzata la copia della Cappella di Ronchamp di Le Corbusier a Zhengzhou.

Il ministero cinese Xi Jinping, come riferito dalla BBC, dichiara che «Non sarà più permesso plagiare, imitare architetture straniere». La politica mira a vietare rigorosamente la progettazione, la riproduzione e la copiatura di altri edifici. Da quanto riportato dalla BBC, le linee guida limiteranno anche la costruzione di nuovi grattacieli, imponendo un’altezza massima di 500 metri nella maggior parte dei casi. Il governo non ha dato direttive circa gli edifici stranieri esistenti ma afferma che ci saranno ispezioni cittadine.

Oltre il copycatting, per una nuova era dell’architettura in Cina

Per il governo della Cina, è fondamentale che il divieto di copycatting valga soprattutto quando si tratta di edifici pubblici, dunque di stadi, centri sportivi, musei e teatri. «L’architettura è in grado di combinare l’immagine esterna della città con lo spirito interno, la cultura e la tradizione». È importante rafforzare la fiducia culturale, mostrare le caratteristiche della città. Posizione appoggiata dal capo del dipartimento di architettura dell’Università di Tongji, Han Feng, per il quale «È importante che gli architetti conoscano e possano imparare dalla nostra arte architettonica».

La politica desidera ispirare, in questo modo, una nuova era dell’architettura cinese, che possa attingere al patrimonio del Paese e guardare al futuro, cogliendo lo spirito contemporaneo.

Articoli recenti

  • Mostre

“La Caduta degli angeli ribelli. Francesco Bertos” in mostra a Vicenza

Alle Gallerie d'Italia di Vicenza, in mostra la scultura del Settecento di Francesco Bertos in dialogo con il capolavoro "Caduta…

23 Dicembre 2024 0:02
  • Architettura

«L’umano al centro dell’architettura». La prossima edizione della Biennale di Seoul raccontata dal suo direttore

La capitale coreana si prepara alla quinta edizione della Seoul Biennale of Architecture and Urbanism. In che modo questa manifestazione…

22 Dicembre 2024 19:15
  • Libri ed editoria

Quel che piace a me. Francesca Alinovi raccontata da Giulia Cavaliere in un nuovo libro

Giulia Cavaliere ricostruisce la storia di Francesca Alinovi attraverso un breve viaggio che parte e finisce nella sua abitazione bolognese,…

22 Dicembre 2024 17:00
  • Cinema

Napoli-New York: il sogno americano secondo Gabriele Salvatores

Due "scugnizzi" si imbarcano per l'America per sfuggire alla povertà. La recensione del nuovo (e particolarmente riuscito) film di Salvatores,…

22 Dicembre 2024 9:00
  • Arte contemporanea

Sguardi privati su una collezione di bellezza: intervista a Francesco Galvagno

Il collezionista Francesco Galvagno ci racconta come nasce e si sviluppa una raccolta d’arte, a margine di un’ampia mostra di…

22 Dicembre 2024 8:20
  • Mostre

Dicembre veneziano: quattro mostre per immergersi nel dialogo culturale della laguna

La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…

22 Dicembre 2024 0:02