Categorie: Architettura

La Cappella Rothko a Houston ha finalmente riaperto, con una nuova luce

di - 3 Ottobre 2020

Completati i restauri della famosa Cappella Rothko di Houston, ambizioso progetto guidato da ARO – Architecture Research Office di New York, che ha mirato a realizzare la visione di Mark Rothko per la cappella non confessionale, riaperta definitivamente il 24 settembre, con biglietti a tempo per le misure di sicurezza anti Covid. ARO e gli esperti di illuminazione di George Sexton Associates hanno installato un nuovo lucernario che utilizza feritorie e vetro stratificato per trasmettere la luce proteggendo l’opera d’arte nel suo insieme. «Ci sono sottigliezze nella pennellata, nel colore, nella riflettività della pittura, che davvero non si potevano osservare con una luce inadeguata. Penso che i dipinti abbiano una profondità che si scoprirà nel tempo», ha commentato Stephen Cassell, tra i fondatori di ARO.

Il lucernario è solo una parte di un piano da 30 milioni di dollari per espandere il campus della Cappella. Un’altra novità, infatti, è il centro di accoglienza che si trova dall’altra parte della strada, dietro lo spazio di Rothko, nascosto nel tranquillo quartiere di edifici che sono dipinti quasi uniformemente in quello che è noto come “grigio De Menil”. La cappella fu infatti commissionata a Rothko dai collezionisti Dominique e John de Menil, che possiedono numerose altre strutture nella zona. Proprio la sede della Menil Collection, progettata da Renzo Piano, è a un isolato dalla cappella. «La nostra responsabilità era di non sopraffare il carattere eccezionale dell’edificio della cappella e di mantenere il suo rapporto con il contesto residenziale», dice Adam Yarinsky, cofondatore di ARO.

Nel frattempo, gli architetti paesaggisti dello studio Nelson Byrd Woltz hanno lavorato con ARO per sviluppare il parco intorno alla cappella, aggiungendo boschetti e aree per sedersi e rilassarsi. Yarinsky ha infine sottolineato le dinamiche architettoniche tra la cappella e la scultura Obelisco rotto di Barnett Newman, dedicata a Martin Luther King Jr. Un rapporto visivo e formale che incarna finalmente la visione di Rothko per la cappella, tra contemplazione e azione, arte ed etica.

Nata a Cagliari nel 1996, studentessa di Storia dell'Arte. Mi piace disegnare, fotografare, leggere, scrivere e viaggiare. Cinefila, con un debole per il cinema italiano. Rincorro la bellezza ogni giorno e amo l'arte in tutte le sue sfumature. Appassionata di moda, presto particolare attenzione ai costumi del passato, soprattutto quelli a cavallo tra Basso Medioevo e Rinascimento. In futuro, per quel che riguarda il mio percorso di studi, mi piacerebbe occuparmi di Storia del Costume attraverso l'arte. Oltre a questo, coltivo fin da piccola il desiderio di illustrare e scrivere racconti per ragazzi.

Articoli recenti

  • AttualitĂ 

In Turchia, le autoritĂ  fanno chiudere una mostra sulla comunitĂ  transgender

Depo Istanbul, lo spazio d’arte fondato dal prigioniero politico Osman Kavala, aveva aperto una mostra sulla storia della comunitĂ  transgender…

18 Luglio 2024 18:40
  • Mostre

Mike Bongiorno 1924 – 2024: la mostra a Palazzo Reale di Milano

In occasione del centenario della nascita di Mike Bongiorno, a Palazzo Reale di Milano in programma una mostra dedicata al…

18 Luglio 2024 17:34
  • Mostre

Sguardi stratificati. Roma vista con gli occhi del cinema, dell’arte, della letteratura

Passeggiate romane, in corso al MAXXI fino al 10 novembre 2024, è la mostra che vede la capitale sotto la…

18 Luglio 2024 16:30
  • Arti performative

24 ore a Santarcangelo 2024, ovvero la societĂ  si mette in scena

Quando le arti performative ci fanno riflettere sull'attualitĂ : cosa abbiamo visto in questa immersione al Santarcangelo Festival 2024, tra cambiamento…

18 Luglio 2024 12:10
  • exibart.prize

“Fuoco Rosa”: la prima mostra personale di Savina Capecci in Austria

L'inaugurazione ufficiale avrà luogo giovedì 8 agosto alle ore 19.

18 Luglio 2024 11:25
  • Arte contemporanea

SarĂ  Rebecca Moccia l’artista del Padiglione Italia alla Biennale di Gwangju

Rebecca Moccia è l’artista del Padiglione italiano alla 15ma Biennale di Gwangju, in Corea del Sud: presenterĂ  una nuova tappa…

18 Luglio 2024 11:10