Vicino a Paraty, cittadina a sud di Rio de Janeiro, l’architetto newyorkese Victor Ortiz ha progettato la sua ultima opera, “Taperá House”. Ispirandosi all’antico stile indigeno “Taperà”, caratterizzato da abitazioni semplici, con ampi spazi, dall’alto la casa può apparire lunga e bassa, ma in realtà ospita tre livelli diversi, concepiti come un assemblaggio di volumi semplici che seguono l’andamento del terreno. Il piano più alto funge da ingresso e ospita soggiorno e sala da pranzo, mentre il livello intermedio è dedicato alla zona notte e ospita tre suite, ognuna con portefinestre. Il piano più basso è stato concepito come un’enorme terrazza sociale, con tanto di home theater, una zona pranzo all’aperto e un solarium.
La particolarità, come vedete dalle immagini, è ovviamente il tetto obliquo: ricoperto con uno strato di erba che permette alla struttura di mimetizzarsi con la vegetazione circostante.
Ortiz ha utilizzato il legno naturale locale in tutta la casa, sia per l’intelaiatura delle finestre che per gli elementi di arredo, creando un linguaggio unificato tra design e architettura. La struttura utilizza l’illuminazione e l’areazione naturale degli ambienti a proprio vantaggio.
Louis Vuitton e Takashi Murakami insieme, per una nuova collezione tra arte e moda, a 20 anni dall’ultima collaborazione: le…
Dinosauri, gioielli reali, cimeli cinematografici e sportivi. La nostra rassegna dei lotti insoliti aggiudicati all'incanto, da gennaio a dicembre
Un anno bisestile che ha unito farsa e tragedia: i momenti salienti del 2024 nel mondo dell’arte e della cultura,…
Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…
Il Chinese Textile Centre è il nuovo centro culturale di Hong Kong che promuove la millenaria tradizione tessile cinese, con…
A Vienna sono numerosissime le esposizioni da visitare tra dicembre e gennaio. Ne abbiamo selezionate cinque da non perdere, tra…