Gli stilisti di moda sono noti non solo per le loro passerelle ma anche per le loro case. Con un occhio attento all’architettura e all’interior design, riescono a trasformare i propri spazi abitativi come fossero abiti, tra stili minimalisti o eccentricamente sopra le righe. La maggior parte è chiusa al pubblico ma alcune case iconiche di grandi stilisti si possono anche visitare. Sono conservate come una volta oppure ristrutturate e riutilizzate dai nuovi proprietari. Ecco sei abitazioni che dovresti includere nella tua lista dei posti da visitare almeno una volta nella vita.
Il Palazzo delle bolle, o Palais Bulles, è un luogo futuristico, un labirinto di tempi moderni ed è un invito a sognare. Omaggio architettonico alle linee curvilinee rese famose nei primi anni ’70, l’edificio è stato progettato dall’architetto Antti Lovag per un industriale francese tra il 1975 e il 1989. Successivamente, è stato adattato al gusto architettonico del suo secondo proprietario, lo stilista Pierre Cardin.
L’abitazione rispecchia a pieno la creatività dello stilista, anche l’arredamento interno presenta mobili o opere degli anni ’70 che riprendono il gusto del designer diventato celebre per il bubble dress. Non a caso, lo stesso Cardin definì la casa come «una sorta di galleria d’arte vivente» o «un piccolo angolo di paradiso». Messa in vendita, la casa è stata venduta a marzo 2017. Il Palazzo delle bolle, che si affaccia sulla baia di Cannes, ha riscosso particolare attenzione dopo che Raf Simons vi presentò la collezione Dior del 2015. Questa straordinaria casa può essere affittata giornalmente.
Questa lussuosa villa di Miami è stata la residenza di Gianni Versace dal 1992 al 1997, anno in cui venne ucciso a colpi di arma da fuoco davanti alla porta di casa. Versace si innamorò dell’architettura spagnola unica della proprietà ed essendo ossessionato dalla mitologia greca e romana, acquistò la casa originale costruita da Freeman per quasi 3 milioni di dollari, con annesso un vecchio hotel art déco chiamato Hotel Revere. La casa, dotata di una piscina piastrellata in oro 24 carati, è sinonimo del nome Versace: il glamour trapela dalle foglie d’oro, dalla moltitudine di affreschi e vetrate e da un’enorme immagine di Medusa a mosaico posta nel giardino.
È stata anche il luogo delle riprese della serie L’assassinio di Gianni Versace e, dal 2015, Casa Casuarina è un hotel di lusso con 10 grandiose suite e un rinomato ristorante gourmet, il Gianni’s.
Saint Laurent scoprì questa proprietà durante la sua prima visita a Marrakech nel 1966. Comprò l’abitazione nel 1980 e fece rivivere il giardino botanico di circa 9mila m2, creato dall’artista orientalista francese Jacques Majorelle negli anni ’20 con l’aiuto del botanico Abderrazak Benchaabane. Saint Laurent ha vissuto qui con il suo compagno Pierre Bergé fino alla sua morte nel 2008. Jardin Majorelle è ora aperto al pubblico come museo dedicato al lavoro del leggendario stilista ed è uno dei monumenti più famosi e visitati del Marocco.
Coco Chanel aveva un appartamento sopra la sua boutique al 31 di Rue Cambon, dove oggi si trova il flagship store Chanel, ma ha trascorso la maggior parte del suo tempo in una suite al secondo piano del Ritz, dalla metà degli anni ’30 agli anni ’60. Proprio al Ritz morì nel 1971. La sua suite è stata rinnovata nel 2011, rimanendo fedele ai gusti della stilista per quanto riguarda l’arredamento contemporaneo, elegante e discreto. Realizzato interamente in bianco e nero, è impreziosito da lampadari di cristallo e specchi dorati. Può essere visitato, ovviamente prenotando, se siete disposti a pagare 18mila euro a notte. Un po’ più economica è la sua nuova biografia, appena pubblicata e corredata da 150 bellissime fotografie.
Con una storia che risale al XIII secolo, il Borro è stato la dimora di una lunga serie di reali europei, tra cui i Medici di Firenze e la dinastia sabauda. Nel 1993, il Duca Amedeo di Savoia-Aosta vendette l’intera proprietà a Ferruccio Ferragamo.
«Un atto di fede che dura nel tempo», ama dire Ferruccio Ferragamo che, nel 1985, si innamorò perdutamente della tenuta. Ferragamo ha messo in atto un importante intervento di ripristino, restauro e messa in opera di questa antica destinazione, riportando, così, la deteriorata abitazione al suo antico splendore. Oggi è un bellissimo hotel con ristorante e spa.
Questa villa sul Tevere fu costruita nel 1911. Un secolo dopo, Villa Laetitia fu acquistata da Anna Fendi Venturini, una delle cinque sorelle Fendi che restituì la casa al suo antico splendore. I dettagli in marmo, gli stucchi e le opere affrescate sono stati restaurati e giustapposti a opere d’arte contemporanea selezionate. Oggi è uno degli hotel più eleganti di Roma con un ristorante stellato Michelin, l’Enoteca La Torre.
Alle Gallerie d'Italia di Vicenza, in mostra la scultura del Settecento di Francesco Bertos in dialogo con il capolavoro "Caduta…
La capitale coreana si prepara alla quinta edizione della Seoul Biennale of Architecture and Urbanism. In che modo questa manifestazione…
Giulia Cavaliere ricostruisce la storia di Francesca Alinovi attraverso un breve viaggio che parte e finisce nella sua abitazione bolognese,…
Due "scugnizzi" si imbarcano per l'America per sfuggire alla povertà. La recensione del nuovo (e particolarmente riuscito) film di Salvatores,…
Il collezionista Francesco Galvagno ci racconta come nasce e si sviluppa una raccolta d’arte, a margine di un’ampia mostra di…
La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…