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A Mosca, una ex centrale elettrica è diventata un centro per l’arte contemporanea. Si tratta della nuova sede della V-A-C Foundation, istituzione privata per la promozione dell’arte contemporanea fondata dal magnate Leonid Mikhelson e da Teresa Iarocci Mavica.
A firmare il progetto è Renzo Piano, che ha trasformato il complesso, progettato nel 1907 dall’architetto russo Vasili Bashkirov per fornire energia alla città, nella Ges-2 House of Culture.
«Nel progetto GES2 c’è tutto quello che un architetto possa desiderare: un luogo carico di memoria, uno spazio industriale dismesso che è una fabbrica di luce, e la possibilità di costruire un luogo per la bellezza: la bellezza dell’arte, della scienza e della convivialità», ha commentato Piano durante la presentazione del progetto alla stampa. «E se la bellezza non potrà salvare il mondo, come credeva il Principe Myskin di Dostoevskij, almenosalverà un bel po’ di gente».
La “casa della cultura” comprende 25mila metri quadri dedicati a spazi espositivi, un teatro, una biblioteca, una caffetteria, un ristorante e residenze per artisti. Situato nel cuore della città, sull’isola denominata Red October, il progetto del nuovo centro per l’arte contemporanea ruota attorno a tre parole chiave: cultura, luce e sostenibilità.
cultura rigorosamente con la “c” minuscola, come ha sottolineato Piano, perché l’idea che accompagna da sempre la V-A-C Foundation è che la cultura appartenga a tutti e non sia solo per pochi. L’ingresso gratuito fa sì che l’edificio possa diventare un luogo dell’incontro, soprattutto per le nuove generazioni. Concepito come una “cattedrale della luce”, l’edificio è illuminato dalle grandi finestre e da un nuovo tetto in vetro ricoperto da pannelli solari.
La stagione espositiva partirà il 4 dicembre 2022 con Santa Barbara – A Living Sculpture progetto dell’artista islandese Ragnar Kjartansson ispirato a Santa Barbara, celebre soap opera andata in onda in Russia dal 1992 al 2002.