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Rigenerazione urbana: arriva il nuovo Campus RUFA nel quartiere Ostiense
Architettura
di redazione
Arte a 360 gradi, tra didattica e formazione, laboratori ed eventi aperti al pubblico e legati al territorio, in un nuovo hub all’avanguardia della sostenibilità: partono i lavori per il nuovo Campus RUFA – Rome University of Fine Art, 6mila metri quadrati nel cuore del quartiere Ostiense che, secondo quanto riportato al Guardian, è uno dei quartieri più cool d’Europa. L’ampia zona che sarà riqualificata è quella dell’ex Falegnameria Triestina in via Libetta, fulcro della vita notturna romana, nota per aver ospitato alcuni dei locali più famosi della Capitale tra cui il Goa Club, già chiuso durante il periodo pandemico. Una transizione significativa dal settore dell’intrattenimento musicale a quello della formazione nell’industria creativa. L’intervento – portato avanti in sinergia con il Municipio VIII, guidato dal presidente Amedeo Ciaccheri – rientra in un progetto di rigenerazione urbana molto più ampio. Un vero e proprio hub culturale che accoglierà ambienti per la didattica, laboratori, spazi dedicati a eventi, mostre e performance curate dagli studenti RUFA.
«In aggiunta ai laboratori dell’ex-Pastificio Cerere, riqualificato dall’Accademia nel 2010 a San Lorenzo, e delle sedi del quartiere Trieste, siamo orgogliosi di annunciare la nascita del nuovo Campus RUFA», ha afferma Alessandro Mongelli, Amministratore delegato RUFA. «Un progetto unico nel suo genere, che ci permette di offrire alla nostra comunità 10mila metri quadrati di spazi per lasciar esplodere la creatività e contaminare la città».
Il progetto di riqualificazione è stato affidato all’architetto Alessandro Ridolfi, Fondatore dello Studio Z14 ARCHITECTS. L’intervento ha tenuto conto del carattere industriale risalente alla prima destinazione d’uso dei capannoni, mirando a valorizzare gli edifici storici e a conservare i caratteri identitari del complesso dell’ex Forestale Triestina. Il grande vuoto esterno utilizzato per lo stoccaggio dei legnami si è trasformato in piazza, uno spazio informale che contribuisce a riconnettere i capannoni con il tessuto urbano e a stabilire nuove relazioni, non solo tra gli immobili ma anche con la città.
«Il quartiere Ostiense è al centro di azioni di rigenerazione urbana all’avanguardia per l’intera città – dichiara Amedeo Ciaccheri, Presidente del Municipio Roma VIII – e il progetto del nuovo Campus RUFA – Rome University of Fine Arts, oltre a portare a nuova vita uno luogo storico del territorio, apre uno spazio che verrà attraversato non solo dagli studenti ma interagirà con la cittadinanza e le realtà locali. Inoltre – conclude Ciaccheri – il nostro Municipio arricchisce l’offerta formativa dedicata all’audiovisivo contraddistinguendosi come il Polo cittadino dedicato ad eccellenze impegnate nel campo dell’innovazione».
Il tema della sostenibilità è stato fondamentale nello sviluppo del progetto. Il nuovo Campus sarà il primo hub creativo a Roma a essere dotato di impianti per l’efficientamento energetico, prevedendo un sistema integrato che anche grazie ai fotovoltaici coprirà quasi tutto il fabbisogno. Nel piazzale esterno saranno predisposte delle aree green e colonnine di ricarica per veicoli elettrici, firmate convenzioni per il bike sharing, e installate rastrelliere, per rendere più semplice a tutta la comunità l’impiego di mezzi alternativi alle automobili. Particolare attenzione sarà dedicata alla disposizione di aree verdi e piante negli ambienti interni per ridurre gli effetti dannosi dell’inquinamento indoor.
«Siamo particolarmente soddisfatti di aver avuto l’occasione di contribuire alla realizzazione di questo progetto così importante per Roma e che coniuga l’attenzione al territorio, la rigenerazione urbana, l’investimento sulla cultura e la sostenibilità ambientale», ha dichiarato Roberto Fiorini, responsabile per il Centro Italia di Unicredit. «In UniCredit siamo convinti infatti che una banca abbia uno scopo sociale definito e importante: esistiamo non solo per erogare finanziamenti ma per sostenere e rafforzare gli individui e le comunità, per aiutarli a vivere la vita che vogliono vivere, contribuendo a costruire una società più equa e sostenibile. Ecco perché, grazie al “finanziamento a impatto sociale” concesso da UniCredit, la RUFA potrà anche riconoscere – per gli anni 2023/2024/2025 – 14 borse di studio a studenti meritevoli in condizioni economiche difficili o a studenti in condizioni di fragilità fisica o psichica».