La nuova suggestiva installazione promossa dalla celebre maison britannica di Burberry è situata alle pendici della montagna Hallasan sull’isola di Jeju, la più grande della Corea del Sud. Si tratta di una scultura topografica, prima nel suo genere in Corea, completamente ricoperta di specchi che si innesta perfettamente nella natura circostante. Un paesaggio subtropicale in cui si innalza questa sorta di cattedrale ancestrale, futuristica e onirica con vista sul monte Sanbangsan, lungo la costa meridionale dell’isola formata da immensi prati verdi, scogliere a picco, boschi e valli che connotano un paesaggio da fiaba, riconosciuto nel 2007 dall’UNESCO come patrimonio naturale da preservare
L’opera si intitola The Imagines Landscape Experience ed è stata pensata e realizzata come uno dei pop-up del brand che puntano a scompaginare e ridefinire i confini tra natura e tecnologia, interno ed esterno, il reale ed immaginato.
L’intento dell’installazione è quello di ricollegarsi allo spirito pioneristico del fondatore del brand, Thomas Burberry. Soprannominato affettuosamente Old Tom, Burberry nacque nel 1835 e fondò il marchio Burberry a soli 21 anni. Considerato un visionario, fu l’inventore della gabardine, il tessuto iconico dei celebri trench del marchio britannico. Traspirante e impermeabile, questo tessuto è una vera e propria rivoluzione nell’abbigliamento contro le intemperie, fino ad allora pesante e scomodo da indossare. La gabardine sarà poi brevettata nel 1888. Esploratore polare norvegese, zoologo e vincitore del premio nobel per la pace, il dott. Fridtjof Nansen fu il primo ad utilizzare la gabardine Burberry durante una spedizione nel circolo polare artico. Da quel momento in poi la gabardine divenne uno dei tessuti più utilizzati in Inghilterra, dal 1965 un cappotto su cinque esportato dalla Gran Bretagna era firmato Burberry.
All’interno dell’installazione coreana lo spazio risulta essere ancora più innovativo ed il digitale ed il fisico si scontrano e si incontrano. In una delle sale di The Imagines Landscape Experience è possibile assistere alla proiezione di tre film di tre artisti diversi: Maotik, Cao Yuxi e Lia Jiayu. I visitatori sono circondati da schermi interattivi in modo tale da connettersi con i mondi unici che gli artisti hanno creato. Il connubio tra tecnologia e comunità si esprime anche con TikTok; scansionando un codice QR infatti si potrà accedere a una realtà aumentata in grado di mostrare un branco di squali nel cielo.
C’è anche il primo Thomas’s Cafe in Corea. Un locale che riflette i codici estetici della maison con i suoi colori tipici come il beige chiaro e i pattern del regno animale. Il pasticcere Justin Lee del JL Dessert Bar ha inoltre creato ad hoc un assortimento di delizie di ispirazione locale e minuziosi riferimenti al brand.
Come parte del continuo impegno di Burberry per un futuro più sostenibile, il brand sosterrà la conservazione dell’isola di Jeju attraverso una partnership quinquennale con l’organizzazione non-profit Jeju Olle Foundation.
Il nuovo progetto si inserisce all’interno della nuova campagna Burberry Open Spaces, un viaggio attraverso la libertà dell’immaginazione, come spiega Riccardo Tisci, Chief Creative Officer del brand: «La libertà ci permette di essere creativi, di sognare, di essere qualsiasi cosa e chiunque. Per Burberry, come per me, la libertà è da sempre un valore fondamentale» continua poi Tisci: «Questa campagna celebra l’intrepido spirito di esplorazione che non solo ci connette gli uni con gli altri ma anche con la natura. Si tratta di superare i limiti e perseguire infinite possibilità , guardando al futuro in un’ottica che ci vede tutti connessi».
Gli investimenti nella manutenzione dei sentieri panoramici dell’isola per consentire un accesso continuo e sicuro al pubblico ed il sostegno dei programmi di smaltimento rifiuti, aiuteranno a mantenere intatto il più possibile l’ecosistema e la bellezza dell’isola.
Nato nel 2006, Arte Laguna Prize propone quest’anno una mostra dedicata ai finalisti della diciottesima e diciannovesima edizione. L’esposizione, a…
Tra ambienti spettrali ed espressioni pittoriche del quotidiano, Tai Shani e Alice Visentin mettono in scena l’illusione e l’onirico nella…
La Fondazione Merz inaugura la seconda parte della mostra "Qualcosa che toglie il peso che mantiene l’assurditĂ e la leggerezza…
La mostra del Colectivo Democracia ospitata allo Spazio Murat per la decima edizione del Bari International Gender Festival, è un…
Palazzo Roverella espone fino al 26 gennaio 2025 “Henri Cartier-Bresson e l’Italia”, la piĂą completa monografia incentrata sul rapporto tra…
Un’opera che dĂ vita alle visioni ultraterrene dell'artista, in scala umana. "La Grande Dame" andrĂ in vendita da Sotheby’s, a…