Categorie: around

Fino al 1.V.2016
 | Markus Raetz 
 | LAC Lugano Arte e Cultura, Lugano |

di - 20 Aprile 2016
Vicino, lontano, davanti, dietro, di lato sono i punti di vista intercambiabili del gioco prospettico con cui Markus Raetz (Berna, 1941) stimola il nostro sguardo saturo a stupirsi ancora di fronte a un’immagine che muta senso. Un percorso di 150 opere tra disegni, incisioni, sculture in cui parole, volti, oggetti, forme rinviano con la sottile eleganza dei loro tratti cangianti a quella coesistenza di significati che solo uno sguardo che varia prospettiva sa cogliere.
E così, in Crossing, (2002) basta spostarsi di poco che No diventa Yes o basta mettere ME allo specchio per leggere WE (ME-WE, 2007). Proseguendo tra effetti ottici e illusioni prospettiche, le nostre certezze percettive traballano e il vero si fa sempre più fragile interpretazione che dura il breve spazio posto tra un punto di vista e l’altro: ecco che con un passo più in là il celebre profilo di Beuys sfuma d’un tratto nella sagoma di una lepre (Hasenspiegl,1988/2000). Forse una lezione di prospettivismo poco nuova, ma di certo ancora efficace per gli scarsi osservatori che siamo, trangugiatori compulsivi di immagini preinterpretate e ormai quasi incapaci di quell’autonomia di sguardo che apre d’improvviso al senso inedito.

La fatica della modulazione forzata del punto di vista in cui ci trascina l’artista ci ricorda di come l’immagine non sia definibile nei canonici quattro secondi che ne precedono la cestinazione automatica per poi passare ad altro, ma piuttosto qualcosa che è lì e poi ci sfugge costringendoci a dei faticosi cambi di prospettiva per riuscire a vederla ancora. Parossismo dell’esercizio prospettico a cui siamo costretti vagando tra gli allestimenti minimali del LAC è la Chambre de lecture (2013/2015), opera inedita costituita da ben 432 profili di fili di ferro appesi in uno spazio bianco e asettico, quasi un orizzonte neutro del possibile dove è sufficiente un movimento lieve  perché un semplice filo divenga per un attimo un volto da leggere per uno sguardo attento. Interessante al piano inferiore anche l’ampia retrospettiva dedicata (fino all’8 maggio) ad Aleksandr Rodcenko (1891-1956), esponente di spicco dell’Avanguardia russa e talento poliedrico capace di rivoluzionare il pensiero visivo rinnovando l’approccio tecnico ed estetico all’intero campo delle arti, dalla fotografia alla grafica, dal cinema al design. Più di 300 opere che come scatti vividi costruiscono la fotografia socioculturale di un’epoca in bilico tra individualismo represso in nome del soviet e fame incontenibile di libertà che trova sfogo in una sperimentazione artistica senza precedenti.
Martina Piumatti
mostra visitata il 5 marzo
Dal 30 gennaio al 1 maggio 2016
Markus Raetz                                                                                                                                                 LAC Lugano Arte e Cultura                                                                                                                           
Piazza Bernardino Luini 6 – 6901 Lugano.                                                                                                   Orari: martedì, mercoledì e domenica 10.30-18.00 e giovedì, venerdì e sabato  10.30 -20.00
Info: info@masilugano.ch; www.masilugano.ch

Articoli recenti

  • Opening

herman de vries: è suo il secondo appuntamento di Dep Art Out a Ceglie Messapica

Appuntamento questa sera, 28 luglio, con “be here now”, l’esposizione dei tre lavori inediti che l’artista olandese herman de vries…

28 Luglio 2024 0:02
  • Mostre

The Morbid Palace: una collettiva riporta in vita una ex chiesa abbandonata nel cuore di Genova

La galleria Pinksummer porta l’arte fuori dalle sue mura espositive per fondersi con la città presentando una collettiva estiva dal…

27 Luglio 2024 17:01
  • Mostre

La pioggia e il velo, Rita Ackermann e Cy Twombly in dialogo alla Fondazione Iris

Manna Rain: le nuove piogge astratte e cinematografiche di Rita Ackermann in dialogo con l’eredità di Cy Twombly, per la…

27 Luglio 2024 16:10
  • Mercato

Il Ponte Casa d’Aste è stata acquisita dai francesi Millon & Associés

La maison italiana fondata nel 1974 fa il suo ingresso nel gruppo d’aste Millon, ma mantiene forte la sua identità

27 Luglio 2024 12:31
  • Fotografia

Other Identity #122, altre forme di identità culturali e pubbliche: Cristina De Paola

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…

27 Luglio 2024 12:10
  • Bandi e concorsi

WineWise, la open call di Art Days che porta l’arte tra i vigneti della Campania

WineWise: parte la open call per artisti emergenti promossa da Art Days Napoli Campania. In palio la produzione di un'opera…

27 Luglio 2024 10:00