La migrazione e il passaggio da un sistema collettivista a uno individualista capitalista sono per lui fonte di una riflessione incessante intorno al concetto di “transculturalità”, di quell’incontro, scontro, assoggettamento, contaminazione, fusione e contrasto che segna il ritmo e la storia del rapporto tra differenti culture. Nato a Shanghai nel 1955, in una famiglia di medici, Chen Zhen è uno degli artisti più dinamici di fine secolo, impegnato a progettare una visione umanista e universalista che ha raggiunto una sintesi originale tra valori occidentali e orientali. Dopo gli studi di Belle Arti nella Repubblica Popolare Cinese, nel 1986 si trasferisce a Parigi dove incontra e studia l’arte occidentale.
In questa mostra, che non a caso porta per titolo un ossimoro come Silence Sonore,
Il desiderio di fare un’arte lontana dagli esiti concettuali e gli intellettualismi irrealistici occidentali, porta Chen Zhen a progettare un’arte terapeutica che possa “riconciliare l’uomo e il mondo”. Diagnostic Room esprime la capacità della
Il suo originale modus operandi sembra ispirarsi a Joseph Beuys come ai monaci tibetani, all’Arte Povera come alla medicina cinese. La forza del suo lavoro consiste nel progetto di costruzione di un’identità artistica sintetica, multiculturale e universale. Le sue opere taumaturgiche si fondano sulla comunicazione spirituale, e non intellettuale, con il pubblico e con se stesso, al fine di agire come virus dentro la cultura ufficiale, attaccando il pensiero unico e valorizzando la differenza.
Silence Sonore giunge dopo tre anni dalla scomparsa dell’artista, dopo grandi mostre a New York, Torino e Milano, ed è l’occasione per stendere un bilancio critico sull’opera dell’artista cinese, attraverso la pubblicazione di una corposa monografia diretta da David Rosenberg e Xu Min, per le edizioni Gli Ori di Prato, e tramite una corposa raccolta di interviste pubblicate da Presses du Réel, diretta da Jerome Sans.
articoli correlati
Chen Zhen a Mialno .
link correlati
http://www.shanghart.com/artists/chenzhen/default.htm
http://www.galleriacontinua.com/
nicola angerame
mostra visitata il 22 ottobre 2003
Alla Biblioteca Comunale di Alessandria, una mostra celebra il fotografo della Nuova scuola del paesaggio: scatti che raccontano la trasformazione…
Fino al 12 gennaio 2025, il museo M9 di Mestre ospita in anteprima italiana un’ampia personale dedicata al fotografo canadese…
Luca Massimo Barbero, Francesco Bonami, Emanuela Mazzonis di Pralafera, Francesco Stocchi, e Alessandra Troncone saranno i curatori dei cinque capitoli…
Careof presenta ArteVisione 2024: workshop formativi per le finaliste e l’appuntamento pubblico con l'artista e regista Saodat Ismailova al Cinema…
I dialoghi di Platone, i brani dei Queen e di Billie Eilish, estratti da Black Mirror e altro ancora, per…
35 anni dopo la caduta del Muro di Berlino, un altro muro diventa simbolo di resilienza e rigenerazione urbana: succede…