Categorie: around

fino al 18.V.2008 | Le temps emprunté | Bruxelles, Bozar

di - 30 Aprile 2008
Le temps emprunté è il tempo preso in prestito al teatro, rubato allo spazio delle quinte e offerto a una nuova messa in scena. La mostra apre un percorso attraverso emblematiche performance –Quando l’uomo principale è una donna, Le roi du Plagiat, Angel of Death, L’ange de la métamorphose, Je suis sang– curate da Jan Fabre (Anversa, 1958), sviluppando un’idea di teatro che è insieme progetto e ricerca.
Gli interpreti concidono con il loro corpo, che diviene strumento di sperimentazione, duttile terreno di battaglia prestato alla sfida e alla provocazione. Il corpo è il luogo del senso: nelle parole di Fabre, i protagonisti dei suoi spettacoli sono “guerrieri della bellezza”, soldati che lottano per costruire il significato, militi disposti a mettersi in gioco e a intraprendere il rischio di mutare, uscire da sé per il tempo della messa in scena e condurre lo spettatore nel loro viaggio di ricerca e catarsi.
Nell’universo di Fabre, il teatro è costante metamorfosi. È un dispositivo per scioccare lo spettatore, ponendolo a confronto con i limiti. È una finzione esasperata e percorsa da una crescente tensione. Solo attraverso il trauma e lo sconvolgimento, pubblico e attori possono accedere a una nuova dimensione del senso.
La mostra presenta i molteplici volti dell’artista belga, accostando la sua produzione di schizzi, disegni preparatori e modellini all’attività di coreografo e direttore. Nella sala di forma circolare, miniature di teatri -sipari popolati da pupazzi e burattini- invitano i visitatori a sintonizzarsi sullo spazio-tempo del gioco. La dimensione ludica, scherzosa e a tratti derisoria anima l’intera rassegna, così come nutre l’immaginazione caotica di Fabre. Negli spazi adiacenti, fotografie in bianco e nero fermano il tempo dello spettacolo e lo condensano in un nuovo momento di fruizione. Attraverso l’occhio di altri artisti quali Helmut Newton, Carl De Keyzer, Jorge Molder e Robert Mapplethorpe, le performance sono scomposte e riassemblate in un complesso dinamico.
Insieme a Fabre, i protagonisti della mostra sono i ballerini e gli attori, i fotografi e naturamente il pubblico. Il rapporto con quest’ultimo è al centro della riflessione sul teatro, perché l’interazione tra i due mondi stabilisce un canale di comunicazione, contatto e scambio fra realtà e finzione. Nel tentativo di avvicinare lo spettatore e di raggiungere un’acustica ideale, Fabre progetta il teatro dei suoi sogni: una “fetta di formaggio” che si estende in orizzontale e s’inclina verso l’alto, simile a quelle de la vache qui rit.

articoli correlati
Jan Fabre a Venezia a Palazzo Benzon

alessandra d’angelo
mostra visitata l’8 marzo 2008


dal 7 marzo al 18 maggio 2008
Jan Fabre – Le temps emprunté
Bozar – Palais des Beaux-arts
23, rue Ravenstein – 1000 Bruxelles
orario: da martedì a domenica ore 10-18; giovedì ore 10-21
Ingresso libero
Info: tel. +32 025078200; www.bozar.be

[exibart]

Articoli recenti

  • Progetti e iniziative

Fondazione Maria Cristina Carlini: a Milano, un nuovo spazio per la scultura

Aprirà a gennaio, a Milano, la nuova sede della Fondazione Maria Cristina Carlini, per custodire 50 anni di scultura e…

19 Novembre 2024 12:25
  • Mercato

Tutta l’arte moderna e contemporanea in vendita da Phillips, a New York

Tempo di grandi aste newyorkesi. Sguardo agli highlights della Modern & Contemporary Art Evening Sale, da Warhol a Pollock a…

19 Novembre 2024 11:08
  • Musei

Accademia Carrara, Maria Luisa Pacelli è la nuova direttrice del museo di Bergamo

Dopo le dimissioni di Martina Bagnoli, l’Accademia Carrara di Bergamo si riorganizza: la Fondazione nomina Maria Luisa Pacelli, già alla…

19 Novembre 2024 10:59
  • Arte contemporanea

Roberto Alfano, uno spazio sicuro per la fragilità: intervista all’artista

A margine di un suo recente progetto a Cosenza, Roberto Alfano ci parla della sua ricerca che, sulla scorta di…

19 Novembre 2024 10:19
  • Mostre

Storie di bronzo e ardesia: l’arte della trasformazione di Dario Goldaniga

Negli spazi della Galleria Guidi di San Donato Milanese, Fabbrica Eos presenta un’ampia mostra per scoprire la ricerca poetica di…

19 Novembre 2024 9:32
  • Fotografia

Vittore Fossati, l’anima del paesaggio in Italia: la mostra ad Alessandria

Alla Biblioteca Comunale di Alessandria, una mostra celebra il fotografo della Nuova scuola del paesaggio: scatti che raccontano la trasformazione…

19 Novembre 2024 8:30