Categorie: around

fino al 19.IV.2009 | Marita Liulia | Helsinki, Kiasma

di - 2 Marzo 2009
Al Kiasma di Helsinki – il principale museo di arte contemporanea finlandese dopo il giovane Emma di Espoo – è di scena la personale di Marita Liulia (Perho, 1957; vive a Helsinki), Choosing My Religion. Parafrasando con ironia un celebre brano dei Rem, negli ultimi cinque anni Liulia ha indagato le principali religioni del mondo, con una particolare attenzione al ruolo delle donne in ogni fede. Cristianesimo, ebraismo, islamismo, sikhismo, induismo, buddismo, taoismo, shintoismo e confucianesimo sono oggetto di confronto, sia estetico che ontologico, sulle questioni che si pone l’essere umano: cos’è la fede, la vita, la morte, il peccato, l’aldilà, la divinità? Quali sono i testi sacri, i simboli?
L’artista finlandese – che ha già esposto in Italia nel 2003, con la première del progetto Tarot – è riuscita a “scaldare” lo spazio del vasto museo in vetro e pareti bianche, progettato da Steven Holl. La struttura, in genere preponderante sulle opere, stavolta è diventata contenitore di bellezza – una parola che sta tornando di moda nell’arte contemporanea – in un grande progetto che si addentra nel mistero inviolabile di ogni fede.
Illuminate da quattro teleri, che riproducono in controluce rami orientaleggianti di alberi di Assisi e che creano l’effetto di vetrate giapponesi in una vasta cattedrale, sono esposte al quinto piano dell’edificio 80 fotografie scattate in venti Paesi, 15 vaste tele dipinte e due documentari sulla realizzazione di questo ambizioso progetto. Ma in mostra è anche il vissuto quotidiano delle religioni: monili, abiti, libri, mappe, mobili fanno sentire il visitatore in un ambiente in qualche modo familiare, in cui può “giocare” a scegliere la propria religione. Gli incontri con l’artista hanno infatti un grande riscontro di pubblico, che sembra desideroso di parlare di temi sentiti, a livello storico e politico, e sempre più scottanti e delicati.
Due muri si chiudono a conchiglia intorno al video-ologramma di un’acclamata danzatrice sperimentale svedese, Virpi Pahkinen, che interpreta la “rinascita della divinità” con grande suggestione. Il visitatore più attento noterà un preciso uso del colore e dei materiali: profusione di oro e bianco per il cristianesimo, seta e argento per il confucianesimo, blu per il sickhismo e così via. Considerando i limiti che molte religioni impongono all’accesso delle donne ai luoghi e ai ruoli della fede, Liulia se n’è fatta interprete femminile, visuale e performativa, alla ricerca del divino, del metafisico, dell’immateriale nel mondo contemporaneo. La storia di questo vasto lavoro è narrato in un documentario di circa venti minuti, in cui l’artista racconta la nascita e lo sviluppo del progetto, nato da un’idea mattutina mentre era in Giappone.
Marita Liulia - Cristianesimo - 2007-08 - olio e acrilico su tela
Per chi non potesse visitare la mostra, il sito internet dell’artista è ricco di materiali. Dopo il Kiasma, la mostra toccherà altre città finlandesi, prima di partire per un tour mondiale negli Stati Uniti e in Europa. Auspichiamo un suo arrivo anche in Italia.

articoli correlati
Liulia al Mlac

stella bottai
mostra visitata il 12 febbraio 2009


dal 13 febbraio al 19 aprile 2009
Marita Liulia – Choosing My Religion
Museum of Contemporary Art Kiasma
Mannerheiminaukio 2 – 0100 Helsinki
Orario: martedì ore 10-17; da mercoledì a venerdì ore 10-20.30; sabato e domenica ore 10-18
Ingresso: intero € 7; ridotto € 5
Catalogo Maahenki
Info: tel. +358 917336501; info@kiasma.fi; www.kiasma.fi

[exibart]

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Liberazione, resistenza, oppressione. Cosa resta del 25 aprile

In un momento storico in cui la guerra, mondiale, dilaga a pezzi, ricorre l’ottantesimo anniversario della liberazione d'Italia dall'occupazione nazista…

25 Aprile 2025 0:02
  • Mostre

Quello schianto al suolo di Icaro che risveglia la coscienza dal torpore

L’HangarBicocca di Milano ospita una mostra antologica dedicata a Yukinori Yanagi - per la prima volta in Europa - il…

24 Aprile 2025 22:11
  • Arte contemporanea

Scoperto un colore che non si può vedere: un artista ha provato a ricrearlo

Un team di ricercatori dell’Università della California ha scoperto un colore blu-verde non percepibile dall’occhio umano. E l’artista Stuart Semple…

24 Aprile 2025 19:30
  • Mercato

Kupka, Giacometti, Léger. All’asta la collezione dei sogni di Joseph H. Hazen

Il prossimo mese, a New York, Sotheby’s venderà alcuni capolavori dello storico produttore di Hollywood. Incluso "Formes flasques" di Kupka,…

24 Aprile 2025 18:21
  • Arte moderna

Centauri, fauni e miti nell’opera di Jules van Biesbroeck, un simbolista da riscoprire

Fino al 29 giugno 2025 la Galleria BPER Banca di Modena celebra Jules van Biesbroeck con una mostra sulla figura…

24 Aprile 2025 17:02
  • Progetti e iniziative

Dall’opera d’arte alla realtà virtuale, la nuova vita dei dipinti di Marta Czok

A pochi mesi dalla scomparsa di Marta Czok, la fondazione a lei intitolata presenta, nella sua sede di Venezia, una…

24 Aprile 2025 16:26