Categorie: around

fino al 20.V.2012 | Neon | Parigi, La Maison Rouge

di - 14 Marzo 2012
Parigi 1912, il neon fa la sua apparizione e diventa ben presto il mezzo più utilizzato per la pubblicità esterna. Pochi anni dopo, Moholy-Nagy vedrà nel neon le ormai note potenzialità artistiche. Una trentina di anni ancora, e il passaggio del neon dalla strada ai luoghi privati sarà testimoniato dall’opera “Structure luminique Madi”, del 1946, dell’argentino Gyula Kosice. Ma sarà Lucio Fontana, per la Triennale di Milano del 1951, a creare, per la prima volta in Europa, una sospensione monumentale tutta al neon.
Curata da David Rosenberg, la mostra presso La Maison Rouge prende il titolo da un opera del 1970,  “Who’s afraid of red yellow and blue?”, di Maurizio Nannucci: artista noto per una ricerca in cui parole, oppure frammenti di frasi al neon, danno vita a fusioni di colore, immagine e scrittura.
L’esposizione sembra voler nobilitare l’uso, duttile e singolare, del neon – mezzo sfruttato nella pop art, nell’arte povera, nella conceptual art e, certamente, nella light art – ripercorrendo il percorso storico-artistico nelle sue tappe principali, attraverso opere come “Neon” (del 1965) di Joseph Kosuth (artista noto per le sue “tautologie” luminose), “Concetto Spaziale #65B6” (del 1965) di Lucio Fontana, “Untitled” (del 1976) di Mario Merz, e poi con “Materasso” (del 1971) di Pier Paolo Calzolari, “Néon dans l’espace” (del 1969/96) di François Morellet, “Chromosaturation” (del 1965-2011) di Carlos Cruz Diez, “Rêvez!” (del 2008) di Claude Lévêque, Sarkis, e Dan Flavin con “Untitled” del 1968. Dividendosi in varie sezioni: “cerchi” e “quadrati”, “traiettorie” come curva descritta da un oggetto in movimento, “crisi” in cui protagonista è il rosso, il sangue e la notte, “sovraesposta” come ricerca del punto di maggior luminosità; ma anche “la luce frantumata” con un divertente quanto inquietante video di Delphine Reist, “Averse” del 2007: una caduta di luci al neon con finale al buio.

livia de leoni
mostra visitata il 18 febbraio

dal 17 febbraio al 20 maggio 2012
Neon, Who’s afraid of red, yellow and blue ?
La Maison Rouge
10 Boulevard de la Bastille (75012) Parigi
tel. 01 40 01 08 81
Orari: mercoledì-domenica, 11-17
Info:
www.lamaisonrouge.org

[exibart]

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Biennale delle Orobie, il 2025 della Gamec tra mostre e progetti diffusi

Tra progetti ad alta quota e una mostra diffusa di Maurizio Cattelan, il programma del 2025 della Gamec si estenderĂ …

21 Dicembre 2024 13:20
  • Progetti e iniziative

Al Maxxi di Roma va in mostra la storia della Nutella, icona del gusto

Lo spazio extra del museo MAXXI di Roma ospita un progetto espositivo che celebra la storia della Nutella, icona del…

21 Dicembre 2024 11:24
  • Fotografia

Other Identity #139, altre forme di identitĂ  culturali e pubbliche: Matteo Galvanone

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identitĂ  visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…

21 Dicembre 2024 10:20
  • Danza

Milano, i 15 anni di Fattoria Vittadini, una danza di creativitĂ  condivisa

Come non luogo non sono male: Fattoria Vittadini celebra 15 anni con uno spettacolo che intreccia potere, fragilitĂ  e condivisione,…

21 Dicembre 2024 8:20
  • Mostre

Middle Way: Francesca Ferreri e Laura Renna in mostra a Bergamo

Traffic Gallery ospita, fino al prossimo 22 febbraio, “Middle Way”, una mostra variegata ed emozionale in cui il segno, la…

21 Dicembre 2024 0:02
  • Arte contemporanea

Racconti sull’ignoto: le distopie di Davide Allieri alla Triennale di Milano

Tra habitat post-apocalittici e futuri misteriosi: la prima personale di Davide Allieri alla Triennale di Milano fino al 19 gennaio…

20 Dicembre 2024 20:14