Barscigliè è un artista poliedrico la cui formazione, complessa e capillare, è difficile riportare nello spazio ridotto di un articolo. Il suo stesso temperamento, descritto come sanguigno e irascibile, fortemente mediterraneo, è rappresentativo della forte passionalità che caratterizza tutte le sue creazioni.
Una componente fondamentale della poetica di Barscigliè risiede certamente nelle sue origini campane. Nativo di Sorrento, l’artista compie i primi studi prima presso il “Reale Istituto d’Arte” di Napoli, e poi iscrivendosi all’Accademia di Belle Arti. In questi primi anni di studio e di appassionata ricerca artistica risulta fortemente incisivo il rapporto con il padre, Raffaele Barscigliè, scenografo ufficiale di Eduardo De Filippo per un lungo periodo che va dal 1949 al 1970.
In tutto il percorso creativo dell’artista emergeranno sempre le tracce di una fusione tra l’anima mediterranea, a un tempo solare e drammatica, e la fantasia cromatica di matrice teatrale. L’artista ama, tra le tantissime tecniche sperimentate, sopra ogni altra la pittura, che egli stesso proclama di praticare per “vera e folle passione, per trasmettere comunicazione attraverso i propri sentimenti artistici puri, liberi da qualsiasi ideologia di erroneo fine”.
Attualmente Barscigliè è docente di Arte della Grafica Pubblicitaria e Marketing delle vendite, contemporaneamente lavora come progettista architettonico e arredatore di interni. Ma l’attività che lo impegna e lo appassiona rimane sempre quella creativa, che svolge nel suo studio di Firenze.
Oggi l’arte di Barscigliè attraversa il mare per approdare in Spagna. L’artista è stato invitato dal Regidor de la Cultura di Lloret de Mar, Barcellona, ad esporre una sessantina di opere di vario formato, tratte da diversi periodi della sua vita artistica.
L’inaugurazione avrà luogo il 3 maggio e l’esposizione si protrarrà fino al giorno 27 dello stesso mese.
P. Gaglianò e C. Margiacchi
[exibart]
