Categorie: around

fino al 28.IX.2003 | Tout doit disparaitre | Lausanne, Donzévansaanen

di - 15 Agosto 2003

Il titolo ricorda gli slogan letti su dozzine di vetrine nel centro di Lausanne: ‘Tout doit disparaitre’, ‘Tutto deve sparire’. Ma questa volta, in pieno clima di saldi di fine estate, a ‘sparire’ è la materialità dell’opera, leggero divertissement estivo che avvicina il collezionismo d’arte allo shopping compulsivo.
La proposta viene da una galleria d’arte contemporanea del centro città, la Donzévansaanen, che sceglie l’apertura estiva proponendo una collettiva di 15 giovani artisti. Avanzi di biscotti di San Valentino (Alexia Turlin , L’amour, c’est de la merde) una pressa che appiattisce e rende inutilizzabili monete da 20 centesimi (Vincent Kohler , Penny Press), fotocopie di schedine del Lotto (Florian Javet , Latex a Totox), alcune opere in edizione illimitata e deteriorabili, destinate a svanire, esattamente come i prodotti di largo consumo.
Il gioco di Tout doit disparaitre non si limita tuttavia a una riflessione in chiave concettuale sul denaro: il linguaggio neopop di alcune installazioni è soltanto una fra le possibili interpretazioni della nozione di ‘sparizione’ date dagli artisti in mostra. Nel caso di Shock and Awe dell’italiano Gianni Motti , è la censura a rendere inaccessibile il video di quattro minuti che sorprende George Bush al trucco e sorridente mentre sul video scorre l’annuncio dell’inizio del bombardamento dell’Iraq. Ritirato per intervento della Casa Bianca è, anch’esso, sparito, fatta eccezione per la proiezione predisposta da Motti in un piccolo salotto – pianta, televisore, divano – alloggiato nella galleria. Sparite, o meglio, omesse, sono anche le ossa mancanti di L’homme du mnémosyne, esercizio di memoria di Le Gentile Garçon che ha lacunosamente ricostruito uno scheletro da laboratorio di scienze, inserendo soltanto gli arti di cui ricorda il nome. Parodia dell’istinto di conservazione dei musei delle scienze, in un sottile paradosso il lavoro di Le Gentile Garçon rivendica per l’arte (Mnemosine è la madre delle Muse) la licenza di rendere immateriale il ricordo. Sulla memoria si basa, anche, Mme Page di Nike Spalinger , testimonianza di una donna che enumera le prove dei suoi rapporti con gli alieni, cui si contrappone, sul lato opposto della sala una citazione da Vide di Yves Klein, progetto del 1976 di John M. Armandler composta dalla proiezione a ciclo continuo della firma di Jonathan Monk su di una parete ridipinta di bianco.

federica martini
mostra visitata il 13 agosto 2002


Tout doit disparaitre
A cura di Eveline Notter
Dal 24 luglio al 28 settembre 2003, Donzévansaanen – Galerie d’art contemporain, rue Cité-Derriere 20, 1005 Lausanne – Tel. +41 21 312 48 48 web: www.gdvs.com
dal martedì al sabato 15,30-18,00


[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

In conversazione con Edward Burtynsky, il maestro dei paesaggi industriali

Fino al 12 gennaio 2025, il museo M9 di Mestre ospita in anteprima italiana un’ampia personale dedicata al fotografo canadese…

19 Novembre 2024 0:02
  • Arte contemporanea

Fantastica: come sarà la diciottesima Quadriennale d’Arte a Roma

Luca Massimo Barbero, Francesco Bonami, Emanuela Mazzonis di Pralafera, Francesco Stocchi, e Alessandra Troncone saranno i curatori dei cinque capitoli…

18 Novembre 2024 21:04
  • Progetti e iniziative

ArteVisione 2024: i workshop entrano nel vivo, con Saodat Ismailova

Careof presenta ArteVisione 2024: workshop formativi per le finaliste e l’appuntamento pubblico con l'artista e regista Saodat Ismailova al Cinema…

18 Novembre 2024 17:51
  • Progetti e iniziative

Da Platone ai Queen: a Palermo, lo spettacolo di Popsophia per i 150 anni di Luigi Einaudi

I dialoghi di Platone, i brani dei Queen e di Billie Eilish, estratti da Black Mirror e altro ancora, per…

18 Novembre 2024 16:36
  • Progetti e iniziative

Social oltre i muri: 500 artisti creano la monumentale opera collettiva Roses for Carrara

35 anni dopo la caduta del Muro di Berlino, un altro muro diventa simbolo di resilienza e rigenerazione urbana: succede…

18 Novembre 2024 16:00
  • Progetti e iniziative

Albuquerque Foundation: aprirà in Portogallo un nuovo centro d’arte dedicato alla ceramica

Aprirà a Sintra, vicino Lisbona, la nuova sede della Albuquerque Foundation, dedicata all'eredità della porcellana e della ceramica. A curare…

18 Novembre 2024 12:30