Categorie: around

fino al 3.III.2005 | Tino Sehgal | Londra, ICA

di - 1 Marzo 2005

Non ha immagini di documentazione né comunicato stampa – e come potrebbe? – il primo intervento di Tino Sehgal all’ICA: la mostra è parte di una iniziativa a lungo termine che prevede lo sviluppo di tre progetti affidati all’artista, per un periodo di ben tre anni, dal 2005 al 2007.
L’artista londinese, che ha studiato economia e danza in Germania e che attualmente vive e lavora a Berlino, approda in galleria attraverso interventi effimeri, sfuggenti, in continua trasformazione. Mettendo apparentemente alla prova la rigida struttura museale, le tradizionali forme della produzione artistica e il sistema economico dell’arte, le operazioni di Sehgal, muovendosi negli interstizi tra coreografia e performance, utilizzano gestualità e parola per realizzare azioni a cui soggetti diversi – visitatori, passanti, personale addetto, assoluti estranei – sono invitati a partecipare.
Tali operazioni richiamano posizioni critiche radicali di artisti “storici” dell’area concettuale – Klein, per esempio – ai quali tuttavia Sehgal fa riferimento come attingendo da un archivio di forme, piuttosto che di contenuti. L’approccio dell’artista, pertanto, induce meglio ad una lettura aperta, leggera ed ironica, la cui vena critica è impregnata più di pragmatismo che non di polemico impegno.
Nelle Lower Galleries dell’ICA, contro il profilo puro delle pareti vuote e degli spettatori seduti sul pavimento, un attore ripercorre nell’ “hic et nunc” una serie di movimenti già osservati in alcuni video di Bruce Nauman e Dan Graham. Instead of allowing some things to rise up to your face, dancing bruce and dan and other things, opera del 2000, dall’inusuale lunghissimo titolo, oscilla così tra la celebrazione dei maestri e la ripetizione vuota di gesti da collezione.
Nelle Upper Galleries, invece, un lavoro recente, This objective of that object, esclude ed insieme invoca la partecipazione del visitatore. Cinque personaggi interpretano la dinamica complessa di una “conversazione”, interrompendo la loro corale recitazione tragicomica (“The objective of this work is to become the object of a discussion … we have a comment … we will answer …”) e trasformando uno spunto – gesto o parola – colto a caso da uno dei visitatori, in motivo di scambio di opinioni. Volgendo ostinatamente le spalle al pubblico – ma anche in conseguenza della disposizione delle sale – la conversazione sembra serrare la gente in una gabbia; di fatto invece, in questo incessante sforzo, si crea una interessante e dinamica “coreografia” agita proprio dallo spettatore. A conclusione dello scambio di opinioni, poi, la presenza del coro rituale iniziale sembra venire reinstaurata; ma il giocoso saltellare ed emettere versi gutturali dei cinque personaggi lascia anche insinuare nella performance un ironico senso di caos, suggerendo una sorta di ambivalente schizofrenia in questo “invito alla comunicazione”.


irene amore


Tino Sehgal
ICA
The Mall, Londra
Tel: +44 (0)20 7930 3647
Website: www.ica.org.uk
Dal 17 Gennaio al 3 Marzo 2005
Orario: tutti i giorni, dalle 10 alle 17.50
Ingresso libero


[exibart]



Articoli recenti

  • Teatro

In Scena: gli spettacoli e i festival della settimana, dal 18 al 24 novembre

Una selezione degli spettacoli e dei festival più interessanti della settimana, dal 18 al 24 novembre, in scena nei teatri…

18 Novembre 2024 10:03
  • Attualità

L’arte è politica: forzature e paradossi di un’Italia culturalmente irrisolta

Il legame tra arte, politica e committenza esiste sin dall’antichità, ma oggi emerge con prepotenza nel dibattito pubblico, portando a…

18 Novembre 2024 9:30
  • Fotografia

Al Mufoco di Cinisello Balsamo si parla di memoria familiare nella mostra di Moira Ricci

Storia personale, memoria e ricordi si intrecciano nel progetto di Moira Ricci al Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo…

18 Novembre 2024 8:10
  • Mercato

New York. Se all’asta vanno Cattelan, Monet e Magritte

Che la settimana delle aste abbia inizio, tra i grattacieli della Grande Mela. Anche nell’anno della crisi, le major Sotheby’s…

18 Novembre 2024 8:00
  • exibart.prize

exibart prize incontra Ilaria Franza

Nel mio lavoro, esploro il tema universale dell'attrito tra le aspirazioni interne dell'individuo e le resistenze imposte dalle circostanze esterne.

18 Novembre 2024 7:37
  • Mostre

Arte Laguna Prize: inaugurata la mostra delle ultime due edizioni all’Arsenale Nord di Venezia

Nato nel 2006, Arte Laguna Prize propone quest’anno una mostra dedicata ai finalisti della diciottesima e diciannovesima edizione. L’esposizione, a…

18 Novembre 2024 0:02