Categorie: around

fino al 30.III.2003 | Richard Wilson – Irons in the Fire | Londra, Wapping Hydraulic Power Station

di - 30 Gennaio 2003

A Londra, gli eventi d’arte contemporanea che celebrano l’inizio del nuovo anno serbano grandi sorprese. Una delle più intriganti è sicuramente di scena nell’Est End, al Wapping Project. Poco distante dal Tower Bridge, questa ex centrale idroelettrica dalle architetture seducenti è stata trasformata, grazie alla brillante intuizione di Jules Wright, in un fulcro poliedrico di arte e cultura. La mostra allestita al suo interno, mediante un’accurata ed intelligente scelta di locazione, ambienti ed atmosfere che richiamano alcuni set di Peter Greenway, ha il potere di incantare il suo pubblico. Irons in the Fire, è infatti l’occasione per entrare nel mondo di Richard Wilsoncuriosando tra alcuni dei suoi più raffinati progetti, ricchi di innovazione, ironia ed eccentricità. Artista britannico a 360°, non soltanto scultore ma anche architetto, ingegnere, scenografo, light designer, inventore, Wilson, come George Rousse e James Turrell , riesce a divertire stuzzicandoci con giochi prospettici, dando corpo ad affascinanti tranelli visivi. Percorse le grandi sale si arriva nel cuore dello spazio espositivo, costellato di progetti, piante e modellini architettonici. Situata sopra una base in metallo, spicca la riproduzione in scala 20:50, installazione che, in mostra nell’87 alla Matt’s Gallery e successivamente alla fondazione Saatchi, lo ha reso famoso. Grazie ad un filmato, possiamo rivivere le sensazioni provate dal pubblico di fronte alla scultura reale. L’effetto ottico conquista: un’immensa distesa di olio denso e scuro ricopre un terzo della superficie della stanza, costringendo i visitatori più impavidi ad affrontare cautamente l’unico varco. Altro brillante lavoro è Deep End, commissionato dal Moca di Los Angeles nel 1994. Incuriosito dalla moltitudine di piscine che si scoprono sorvolando la metropoli, lo scultore ha elaborato la messa a punto di una vasca fluttuante all’interno dello spazio museale. Capovolta rispetto al pavimento e surreale nella sua aerea stabilità, la superficie è caratterizzata in alcuni punti da strategici fori. Ad uno di questi Wilson applica un lungo tubolare in metallo che percorre in altezza la stanza, creandosi un varco nel soffitto per sfociare a cielo aperto. Con sottile ironia lo scultore svela il significato del titolo regalandoci un’emozione. Avveniristici i lavori Slice of Reality e Set North for Japan (74°33’2”) , acuti progetti dal forte impatto visivo.
Dal 18 febbraio Wilson sarà inoltre protagonista di Butterfly , uno work in progress commissionato in esclusiva dal Wapping Project. Per quattro settimane lo scultore lavorerà sulla tensione impartita ad una massa informe di metallo che, mediante una serie di cavi, verrà sollevata da terra. Come una farfalla che lentamente affiora dal crisalide, Butterfly si evolverà, giorno per giorno, trasformandosi in un qualcosa di ancora sconosciuto.

chiara longari


Richard Wilson – Irons in the Fire
16 Gennaio – 30 Marzo 2003
The Wapping Project, Wapping Hydraulic Power Station, Wapping Wall, London
Tel. +44 207 680 2080
Orario Galleria dal Mar. al Sab.: 12-22.30; Dom.:12-18
Entrata libera
www.ironsinthefire.org


[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

“La Caduta degli angeli ribelli. Francesco Bertos” in mostra a Vicenza

Alle Gallerie d'Italia di Vicenza, in mostra la scultura del Settecento di Francesco Bertos in dialogo con il capolavoro "Caduta…

23 Dicembre 2024 0:02
  • Architettura

«L’umano al centro dell’architettura». La prossima edizione della Biennale di Seoul raccontata dal suo direttore

La capitale coreana si prepara alla quinta edizione della Seoul Biennale of Architecture and Urbanism. In che modo questa manifestazione…

22 Dicembre 2024 19:15
  • Libri ed editoria

Quel che piace a me. Francesca Alinovi raccontata da Giulia Cavaliere in un nuovo libro

Giulia Cavaliere ricostruisce la storia di Francesca Alinovi attraverso un breve viaggio che parte e finisce nella sua abitazione bolognese,…

22 Dicembre 2024 17:00
  • Cinema

Napoli-New York: il sogno americano secondo Gabriele Salvatores

Due "scugnizzi" si imbarcano per l'America per sfuggire alla povertà. La recensione del nuovo (e particolarmente riuscito) film di Salvatores,…

22 Dicembre 2024 9:00
  • Arte contemporanea

Sguardi privati su una collezione di bellezza: intervista a Francesco Galvagno

Il collezionista Francesco Galvagno ci racconta come nasce e si sviluppa una raccolta d’arte, a margine di un’ampia mostra di…

22 Dicembre 2024 8:20
  • Mostre

Dicembre veneziano: quattro mostre per immergersi nel dialogo culturale della laguna

La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…

22 Dicembre 2024 0:02