È un diario intimo della vita di Nan Goldin, un album fotografico della sua “famiglia allargata”, che ospita personaggi ai margini della società “ufficiale”: artisti, drag queen, coppie omosessuali. Il tono narrativo è semplice, senza orpelli, ma carico di intensità emotiva e di brutale realismo. Le immagini, raggruppate in diverse sequenze narrative, ruotano, di volta in volta, intorno a un tema e a dei personaggi.
Dalla prima serie, The Boston years (1969-1974), che ritrae l’artista e le sue compagne di appartamento,
Provocatorio e scandaloso, ma anche intenso e coinvolgente, l’opera di Nan Goldin ci racconta la sua vita senza tabù e artifici, e si situa nel cuore della controcultura americana. Ci costringe ad aprire gli occhi sulla decadenza e sul fallimento del sistema della civiltà occidentale, per poi celebrare l’amore come unico valore dell’esistenza umana.
articoli correlati
Roma Capitale…della FotoGrafia
Nan Goldin
La forma del mondo. La fine del mondo
Libera Università Omosessuale, due filmati su Nan Goldin a Bologna
link correlati
Sito del Museo Reina Sofia
Annalisa Tommasi
Il Centro Studi Osvaldo Licini, il Comune di Monte Vidon Corrado e la Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, istituzioni…
Si tratta della Non-Functional Design Art, una forma creativa ibrida a cui Federico Falanga e Daniele Zerbi danno voce attraverso…
Oltre 200 enti partecipanti, tra istituzioni e spazi indipendenti, per un programma da 350 appuntamenti, dall’omaggio a Robert Rauschenberg alle…
L'arte relazionale di Nicolas Bourriaud, le monografiche di Rosa Barba e Douglas Gordon, un omaggio al mitico Andrea Pazienza: le…
Il Pergamon Museum di Berlino ha riaperto in via straordinaria per tre giorni, mostrando un affascinante work in progress tra…
Tutto pronto per la settimana che celebra l'arte orientale, a Manhattan. Ecco le proposte in mostra (e in vendita) delle…
Visualizza commenti
vorrei essere al Reina Sofia!!!