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21
giugno 2010
fino al 9.I.2011 Cai Guo-Qiang Nice, Mamac
around
A 150 anni dalla cessione di Nizza alla Francia, i cugini transalpini fanno le cose in grande. Ospitando l’artefice dei giochi pirotecnici alle Olimpiadi di Pechino, presente pure all’Expo di Shanghai...
Cai Guo-Qiang (Quanzhou, Fujian, 1957; vive a New York) in Côte d’Azur?
Ebbene sì, giunto in Francia accompagnato dalla famiglia e dal suo staff, è l’ospite
principale del Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Nizza con la sua mostra Travels
in the Mediterranean.
Inaugurazione in pompa magna, con la presenza del Sindaco e Ministro dell’industria
Estrosi, che nella città natale di Garibaldi ha portato questo grande artista
contemporaneo nell’ambito dell’anniversario dei 150 anni della “scelta” di
Nizza di divenire francese.
Cai Guo-Qiang si comporta da star e durante il vernissage
se ne avuto un assaggio: in conferenza stampa ha parlato solo cinese. Ma quando
si osservano le sue opere gli si perdona l’atteggiamento hollywoodiano e si
viene catapultati in una realtà visiva fatta di emozioni e impressioni sul
mondo che ci circonda.
Nella dozzina di opere esposte, fra installazioni e video,
si dà inizio a un viaggio alla scoperta di un Oriente che vuol fare da ponte col
mondo occidentale. Sensazioni, luci, rumori, colori – strizzando un po’ l’occhio
alla Land Art – chiudono il cerchio e rendono bene l’idea di come Guo-Qiang
voglia far addentrare il visitatore in una dimensione parallela.
Il titolo della mostra dà il nome all’opera principale,
che è una dichiarazione d’amore a Nizza, con una visione della baia della città
che si rispecchia nel suo mare, evidenziando un tutt’uno fra l’uomo e la natura
– entrambi figli di questo pianeta – e realizzato con polvere da sparo. Reflection-Gift
from Iwaki,
questa barca itinerante distesa su un mare di porcellana, trovata e realizzata
col contributo dei volontari di Iwaki in Giappone, appare imponente agli occhi
del visitatore, affinché assuma il significato di viaggio e di conoscenza del
mondo orientale.
Le installazioni video sono il frutto del lavoro più noto di
Guo-Qiang, dove i fuochi d’artificio, simbolo della tradizione e della cultura
cinese, con i loro colori, luci, fumi e rumori, invadono il cielo per un
messaggio che può essere di pace, di denuncia e naturalmente di arte.
Ma Nizza è anche il luogo per riprendere un lavoro di Yves
Klein, grande esponente dell’ecole locale; il luogo dove tributare un omaggio al corpo
della donna, già usato come pennello. Un modo per continuare il discorso intrapreso
dallo stesso Klein anni fa e per proseguire il suo onirico viaggio.
Oltre alle opere dell’artista cinese trapiantato a New
York, c’è spazio anche per osservare i disegni della giovane allieva
dell’Accademia teatrale di Shanghai, Yuting Zhang, invitata sulla riviera francese
dal maestro per un’esperienza formativa a contatto coi popoli del Mediterraneo.
Ebbene sì, giunto in Francia accompagnato dalla famiglia e dal suo staff, è l’ospite
principale del Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Nizza con la sua mostra Travels
in the Mediterranean.
Inaugurazione in pompa magna, con la presenza del Sindaco e Ministro dell’industria
Estrosi, che nella città natale di Garibaldi ha portato questo grande artista
contemporaneo nell’ambito dell’anniversario dei 150 anni della “scelta” di
Nizza di divenire francese.
Cai Guo-Qiang si comporta da star e durante il vernissage
se ne avuto un assaggio: in conferenza stampa ha parlato solo cinese. Ma quando
si osservano le sue opere gli si perdona l’atteggiamento hollywoodiano e si
viene catapultati in una realtà visiva fatta di emozioni e impressioni sul
mondo che ci circonda.
Nella dozzina di opere esposte, fra installazioni e video,
si dà inizio a un viaggio alla scoperta di un Oriente che vuol fare da ponte col
mondo occidentale. Sensazioni, luci, rumori, colori – strizzando un po’ l’occhio
alla Land Art – chiudono il cerchio e rendono bene l’idea di come Guo-Qiang
voglia far addentrare il visitatore in una dimensione parallela.
Il titolo della mostra dà il nome all’opera principale,
che è una dichiarazione d’amore a Nizza, con una visione della baia della città
che si rispecchia nel suo mare, evidenziando un tutt’uno fra l’uomo e la natura
– entrambi figli di questo pianeta – e realizzato con polvere da sparo. Reflection-Gift
from Iwaki,
questa barca itinerante distesa su un mare di porcellana, trovata e realizzata
col contributo dei volontari di Iwaki in Giappone, appare imponente agli occhi
del visitatore, affinché assuma il significato di viaggio e di conoscenza del
mondo orientale.
Le installazioni video sono il frutto del lavoro più noto di
Guo-Qiang, dove i fuochi d’artificio, simbolo della tradizione e della cultura
cinese, con i loro colori, luci, fumi e rumori, invadono il cielo per un
messaggio che può essere di pace, di denuncia e naturalmente di arte.
Ma Nizza è anche il luogo per riprendere un lavoro di Yves
Klein, grande esponente dell’ecole locale; il luogo dove tributare un omaggio al corpo
della donna, già usato come pennello. Un modo per continuare il discorso intrapreso
dallo stesso Klein anni fa e per proseguire il suo onirico viaggio.
Oltre alle opere dell’artista cinese trapiantato a New
York, c’è spazio anche per osservare i disegni della giovane allieva
dell’Accademia teatrale di Shanghai, Yuting Zhang, invitata sulla riviera francese
dal maestro per un’esperienza formativa a contatto coi popoli del Mediterraneo.
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mostra visitata l’11 giugno 2010
dall’11 giugno 2010 al 9 gennaio 2011
Cai Guo-Qiang – Travels in the Mediterranean
a cura di Gilbert Perlein
MAMAC – Musée
d’Art Moderne et d’Art Contemporain
Promenade des
Arts – 06364 Nice
Orario: da
martedì a venerdì ore 10-18; sabato e domenica ore 10-19
Ingresso
libero
Catalogo
disponibile
Info : tel. +33 0497134201; fax +33
0497134202; mamac@ville-nice.fr; www.mamac-nice.org
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