È partito già da maggio il programma di Arezzo. La città di Vasari, un’iniziativa culturale e artistica che a mira a celebrare uno dei suoi figli più prolifici, Giorgio Vasari, a 450 anni dalla morte, attraverso tre mostre che andranno ad arricchire un calendario di esposizioni ed eventi collaterali, diffusi su tutto il territorio, fino a febbraio 2025. L’allestimento è previsto a settembre e anticipa Giorgio Vasari. Il teatro delle virtù, la grande mostra che approfondisce i motivi allegorici sacri e profani presenti nelle opere del maestro, che si terrà a ottobre presso la Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea e che vedrà esposti importanti prestiti nazionali e internazionali, lavori di contemporanei e collaboratori di Vasari, a cura di Cristina Acidini e Alessandro Baroni.
Le mostre in onore all’autore delleVite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori, si svolgeranno in tre rilevanti ambienti aretini: il Museo Statale di Casa Vasari, il Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna e l’Archivio di Stato.
Il disegno fu lo imitare il più bello della natura. La casa, i disegni, le idee: Giorgio Vasari e la figura dell’intellettuale architetto. Questo il titolo della prima mostra, dedicata ai disegni, all’abitazione e alle idee dell’artista, che esplorerà la sua figura di intellettuale e architetto. Curata da Emanuela Ferretti e Rossella Sileno, la mostra approfondirà la suggestiva dimora dell’artista quale scenario, rappresentazione e manifesto del suo estro. In questo spazio, l’architettura vasariana si avvarrà anche di un approccio interattivo attraverso disegni, manoscritti e modelli. L’esposizione sarà visibile dal 7 settembre 2024 al 2 febbraio 2025.
Alcuna cosa fuor dell’uso comune. Il convito per le nozze di Ester e Assuero di Giorgio Vasari, è la seconda mostra, visitabile dal 21 settembre al 2 febbraio 2025, che avrà come focus uno dei dipinti a olio su tavola più imponenti di Vasari, raffigurante il terzo dei quattro conviti narrati nel Libro di Ester. L’allestimento propone un itinerario di approfondimento dell’opera attraverso disegni preparatori, documenti, manufatti da tavola e risultanze del restauro. La mostra si terrà presso il Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna e sarà curata da Luisa Berretti.
Costruire un’immagine di sé. Giorgio Vasari attraverso le sue carte: la terza tappa, in programma dal 28 settembre al 31 gennaio 2025, sarà allestita presso l’Archivio di Stato e curata da Ilaria Marcelli. La mostra documentaria, realizzata insieme al prezioso supporto del patrimonio archivistico vasariano, renderà accessibili le carte e i documenti che attestano il rapporto tra la vita del Vasari e i suoi progetti, la sua famiglia e l’inedita corrispondenza con il duca Cosimo I de’ Medici. L’allestimento testimonia come l’artista provasse ad influenzare tanto la memoria dei suoi contemporanei quanto quella dei posteri. La prima parte della mostra sarà dedicata alla storia familiare di Vasari; la seconda parte sarà prevalentemente incentrata sul suo lavoro e sul profondo legame con il duca.
Arezzo. La città di Vasari è promossa e organizzata da Comune di Arezzo, Fondazione CR Firenze con Fondazione Guido D’Arezzo, in collaborazione con Direzione regionale musei della Toscana del Ministero della Cultura, Gallerie degli Uffizi, con la curatela del comitato scientifico presieduto da Carlo Sisi nell’ambito delle celebrazioni per l’Anno Vasariano.
Tra i partner dell’iniziativa: Archivio di Stato di Arezzo, Diocesi di Arezzo, Cortona e San Sepolcro, Biblioteca Città di Arezzo, Fraternita dei Laici di Arezzo, Fondazione Arezzo Intour. Il progetto grafico si deve a Wml design.
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