Sandro Botticelli, Ritratto di Giuliano de' Medici, 1478-1480 ca. Accademia Carrara di Bergamo
L’iniziativa è possibile, grazie a un accordo tra PwC Italia, società che si occupa di servizi fiscali, legali, di revisione e di consulenza, e l’Accademia Carrara di Bergamo, una delle istituzioni più prestigiose che ospita capolavori d’arte dal Quattrocento all’Ottocento, attualmente chiusa al pubblico, ma che riaprirà a gennaio 2023, quando Bergamo e Brescia diventeranno Capitali della Cultura. Le date per la visita, fissate per il 26 e 27 novembre e il 3 e 4 dicembre, sono già tutte prenotate. Ma è prevista un’apertura straordinaria il 7 e 8 dicembre. Per prenotazioni gratuite potete cliccare qui.
Ma veniamo all’opera di Botticelli. Siamo nel Rinascimento fiorentino, un periodo in cui i Medici, una delle famiglie più potenti e ricche d’Italia, gestiscono il potere con lungimiranza e sanno promuovere l’arte e la cultura, anche in momenti particolarmente drammatici. Infatti, Giuliano de’ Medici, fratello di Lorenzo Il Magnifico, diplomatico e mediatore, viene assassinato a 25 anni nella famosa Congiura de’ Pazzi, alla quale Lorenzo scampò.
Botticelli, che era amico di Giuliano, viene incaricato nel 1478 di realizzare un ritratto post-mortem del giovane per celebrare il lutto pubblico della città. Giuliano de’ Medici, «Gentile e pieno di umanità», come lo descrive il Poliziano, nel lavoro di Botticelli è a mezzo busto, di profilo, elegantemente vestito, ma con un atteggiamento assorto e malinconico: lo sguardo basso, con gli occhi socchiusi e la bocca con una specie di ghigno, ben diversa dal sorriso che si coglie nella scultura che gli dedicò il Verrocchio.
L’allestimento, tra luci soffuse e musica di sottofondo, consente di apprezzare al meglio l’opera, quasi un omaggio doveroso nei confronti di un personaggio d’altri tempi, che ricorda la grandezza rinascimentale dell’Italia e che si trova all’interno di un’opera altrettanto iconica come la Torre di Daniel Libeskind, tra i protagonisti del nuovo skyline di Milano. Entrambe da ammirare e apprezzare.
Alla Saraceno Art Gallery, una mostra riunisce le opere di 14 artisti per celebrare le potenzialità creative della dimensione corale…
Alla Kunsthalle Basel, l’artista libanese ricostruisce la storia di un mosaico bizantino trafugato: tra suono, luce e pigmenti, una riflessione…
Alla Lusvardi Art di Milano, una mostra presenta le opere di cinque artisti che riflettono sulle mitologie contemporanee del piacere,…
Dagli artisti del Novecento ai motori, passando per i dipinti antichi e il design. Sguardo in anteprima ai pezzi forti…
Dal 10 al 12 ottobre 2025, torna ArtVerona: una ventesima edizione segnata da un nuovo corso curatoriale, che rilancia la…
A Palazzo Morando di Milano, la mostra dedicata all’arte che ha attraversato il Friuli-Venezia Giulia chiude con un evento dedicato…
Visualizza commenti
Buongiorno, volevo segnalare che sin dall’apertura delle prenotazioni i biglietti erano già tutti prenotati e non è stato possibile per molte persone tra cui me di accedere alle prenotazioni anche l’apertura del sette 8 dicembre effettuata due giorni fa alle ore 12:00 negativo in quanto messa sul mercato già tutto opzionata… Peccato non poter accedere a questa iniziativa . se voleste proseguirla sappiate che molte persone sono interessate grazie mille Bianca Marinoni