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San Gimignano, al via i restauri degli affreschi di Benozzo in Sant’Agostino
Arte antica
Al via i restauri per uno dei gioielli più noti di San Gimignano (Siena), gli affreschi di Benozzo Gozzoli nella Chiesa di Sant’Agostino. Compromessi dai danni strutturali della chiesa sofferti a causa dei movimenti tellurici degli anni passati e dai cedimenti delle sottofondazioni, gli affreschi, realizzati dal pittore fiorentino tra il 1464 e il 1465 e relativi alla vita del grande dottore della Chiesa, rischiavano danni irreparabili, quando non addirittura di scomparire per sempre. L’allarme era stato lanciato già da tempo dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Siena, Grosseto e Arezzo e dal Comune di San Gimignano. Ora il Ministero dei beni culturali ha confermato un primo stanziamento di 200mila euro, dando il via libera alla campagna di interventi che partirà lunedì 23 settembre.
Sarà un lavoro lungo: il ciclo è monumentale – si dipana sulle tre pareti del coro in diciassette scene ordinate su tre registri – e prima dell’intervento di restauro vero e proprio sulle pitture sarà necessario – spiega la Soprintendenza – avviare una campagna di indagini geotecniche al fine di valutare il consolidamento dei fondali e delle sottofondazioni mediante l’inserimento di micropali. In seguito si interverrà sulla messa in sicurezza e sul consolidamento delle strutture murarie, poi sul restauro degli affreschi e infine sul miglioramento sismico della parte absidale. La spesa complessiva prevista è di 510mila euro.