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100 statuette dorate di Wagner dell’artista Ottmar Hörl sono scomparse
Arte contemporanea
di redazione
Una volta erano loro l’incubo peggiore degli arredatori di esterni, almeno di certi arredatori di esterni. Tra la fine degli anni ’90 e i primi duemila, il Fronte di Liberazione Nani da Giardino contò “vittime” illustri e diverse effrazioni di proprietà, per riportare i nani – le statuette – nel loro habitat naturale: i boschi. Ma in questo caso, il movente potrebbe essere diverso e decisamente più lucroso: un’opera d’arte composta da oltre 100 statue dipinte in oro, installate all’esterno del Teatro del Festival di Bayreuth in Germania, è misteriosamente scomparsa. Secondo l’autore, l’arista Ottmar Hörl, le statuette, che raffigurano il compositore Richard Wagner, sarebbero state rubate. Complessivamente, l’opera scomparsa dovrebbe valere intorno ai 12mila euro.
L’opera, intitolata You’re Welcome, è stata allestita a fine luglio in occasione della famosissima rassegna musicale dedicata alle opere di Wagner che si svolge annualmente presso il teatro, localmente noto come Bayreuth Festspielhaus. L’evento si chiuderà il 28 agosto. I 115 mini Wagner dorati, alti poco meno di 50 centimetri e con le braccia tese in un gesto di benvenuto, hanno iniziato a scomparire gradualmente, già pochi giorni dopo essere stati installati. E adesso «Il lavoro è completamente scomparso», ha detto Hörl a Monopol, ammettendo che si sarebbe aspettato di perdere qualche pezzo della sua installazione seriale.
Nato nel 1950 a Nauheim, in Germania, Hörl ha raggiunto la notorietà grazie ai suoi progetti d’arte pubblica su larga scala che spesso prevedono l’allestimento di decine o centinaia di sculture prodotte in serie. Tra le opere, una composta da 111 mini angeli custodi fissati alla facciata di una vecchia chiesa, 60 mini Greta Thunberg, 250 mini immagini del poeta tedesco Friedrich Hölderlin e un mare di Beethoven verde e oro e poi Ludovico II e Berthold Brecht. Non poteva mancare il dispettoso gnomo Sponti con il dito medio ben in vista che, in realtà, non è una citazione delle favole dei fratelli Grimm ma rappresenta un omaggio all’omonimo movimento di sinistra nato nella Germania occidentale negli anni ’70 e ’80.
L’Ispettorato di polizia della città di Bayreuth è stato allertato e ha avviato un’indagine, rivolgendo un appello a chiunque possa aver preso accidentalmente una statuina di restituirla senza alcuna sanzione. Secondo Hörl, è improbabile che le statuette di Wagner siano state prese come souvenir dagli ospiti del festival. Crede invece che siano stati rubati durante la notte.