Conservare e valorizzare il patrimonio culturale e artistico ma anche arricchirlo, attraverso nuove acquisizioni. Questa è la complessa missione dei musei italiani che, alle prese con endemici problemi di carenza di personale, in molti casi faticano a espletare questa particolare declinazione. Eppure, più che le mostre temporanee, delle quali tuttalpiù rimangono i cataloghi e qualche ricordo, sono proprio le collezioni permanenti a caratterizzare le storie dei musei, fortificandone anche il legame con il territorio e, in prospettiva, assolvendo alla funzione di archiviazione della memoria materiale. In questo senso, il Ministero della Cultura, nel corso degli anni, si è dotato di alcuni strumenti utili, come il PAC e l’Italian Council, nel caso specifico dell’arte contemporanea.
Ma la strada, per una campagna stabile di acquisizioni, è ancora lunga e tortuosa, soprattutto in un momento in cui i principali musei internazionali sembrano aver fatto propria la pratica del “deaccessioning”, che prevede la vendita o la messa in asta delle opere della collezione, per intensificare altri servizi o per finanziare altre operazioni (tra cui anche mostre temporanee). Fortunato, allora, chi può contare su forze esterne, anzi, laterali, come nel caso del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, che da lungo tempo beneficiano del supporto della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT.
«Con la Fondazione per l’Arte CRT contribuiamo da oltre 20 anni a rafforzare il sistema della creatività contemporanea, a valorizzare i talenti e ad arricchire il patrimonio culturale a beneficio di cittadini e turisti», ha affermato Giovanni Quaglia, Presidente della Fondazione CRT, commentando la recente acquisizione di 15 nuove opere d’arte realizzate da nove artisti contemporanei: Jacopo Benassi, Merlin James, Atelier dell’Errore, Chiara Camoni, Alessandra Spranzi, Bill Lynch, Giuseppe Gabellone, Cooking Sections e Richard Bell. Le nuove acquisizioni, così come l’intera collezione della Fondazione, sono concesse in comodato gratuito al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e alla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino e rese disponibili per la pubblica fruizione. «Le acquisizioni sono parte fondamentale dell’attività della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, che oggi vanta una collezione di eccellenza riconosciuta a livello internazionale e messa a disposizione dell’intera collettività come bene comune», ha dichiarato Massimo Lapucci, Segretario Generale della Fondazione CRT.
«La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, ente “art oriented” della Fondazione CRT, mette in campo azioni e progetti per lo sviluppo, il rafforzamento e la promozione del sistema della contemporary art», spiegano dall’ente. «In particolare, attraverso le acquisizioni, la Fondazione alimenta un’estesa collezione di opere d’arte contemporanea, diventata nel tempo tra le più prestigiose a livello nazionale e internazionale: oltre 900 opere realizzate da circa 300 artisti, per un investimento complessivo di oltre 40 milioni di euro».
Le opere acquisite vengono scelte dai direttori dei musei a cui sono destinate, secondo criteri di coerenza con le proprie raccolte e condivisi con il Comitato Scientifico della Fondazione, composto da Rudi Fuchs, in qualitĂ di Presidente onorario, Sir Nicholas Serota, Presidente Arts Council England, Manuel Borja-Villel, giĂ Direttore Museo Reina SofĂa di Madrid, Francesco Manacorda, Curatore Indipendente – Londra, e Beatrix Ruf, Direttore Hartwig Art Foundation di Amsterdam. La collezione consente alle due istituzioni museali d’eccellenza un continuo aggiornamento delle proprie esposizioni, rese veramente contemporanee dal costante dialogo con il panorama artistico attuale e i suoi artisti.
«Le proposte curatoriali, avvalorate dalla autorevolezza del comitato scientifico della Fondazione, hanno stimolato l’acquisto di opere capaci di implementare le collezioni già esposte, ma anche di aprirle a tematiche nuove, quale quella ambientale, sostenendo l’impegno dei musei nell’essere sempre specchio di contemporaneità », così Luisa Papotti, Presidente della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, sull’ultima campagna di acquisizioni.
Le opere destinate all’esposizione al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea sono: U Can’t Touch This, di Richard Bell, Salmon: A Red Herring, di Cooking Sections. Le opere destinate all’esposizione alla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea sono: POLLICE, un altro dio scuro dell’AdE, di Atelier dell’Errore, Panorama di La Spezia, di Jacopo Benassi, Serpentessa, di Chiara Camoni, Buildings, Trees, Water e Under Stairs, di Merlin James, Still Life with Chinese Painting e Merry Christmas My Love, di Bill Lynch, Tovaglia sospesa (L’insieme è nero), Gusci di uova mangiate da una faina (L’insieme è nero), Plate 51. Sedum species (Cacti and other succulents), Plate 62. Kleinia tomentosa (Cacti and other succulents) e Plate 35. Rhipsalis salicornioides (Cacti and other succulents), di Alessandra Spranzi, KM 2,6, di Giuseppe Gabellone.
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