La Fondazione D’ARC, nata dalla passione dei coniugi Giovanni Floridi e Clara Datti per l’arte contemporanea, aprirà al pubblico le porte della sua nuova sede a fine ottobre e promette di inaugurare un nuovo capitolo nel vivace panorama culturale di Roma. Situata nel quartiere Tiburtino, in via del Cluniacensi 128, in un contesto ex industriale recentemente riqualificato, la Fondazione si propone come un luogo dinamico e innovativo per la promozione e valorizzazione dei linguaggi della creatività contemporanea.
La collezione permanente, frutto di anni di appassionate ricerche e acquisizioni, porta le tracce di una narrazione visiva che attraversa il XX e XXI secolo, offrendo un ampio panorama dei movimenti artistici più influenti, tra Astrattismo, Arte cinetica e programmata, Arte povera, Transavanguardia e le esperienze concettuali, postmoderne e le poliedriche sperimentazioni del nuovo millennio, dai Maestri della prima metà del Novecento e del secondo dopoguerra come Arnaldo Pomodoro, Giulio Turcato, Giacomo Balla e Giuseppe Capogrossi, fino alle avanguardie più recenti rappresentate da autori come Emilio Isgrò, Paolo Grassino, Pietro Ruffo e Arcangelo Sassolino, passando per nomi internazionali quali Peter Halley, Pablo Atchugarry e Christo. Parlando della sua raccolta, Giovanni Floridi la descrive come il suo personale «Rifugio dell’anima», in riferimento allo spazio dove le opere erano precedentemente esposte, un ex rifugio antiaereo in via di Sant’Ippolito che, dal 2012, ha anche ospitato varie mostre di artisti contemporanei.
Oltre a custodire ed esporre le opere della collezione, la nuova sede della Fondazione D’ARC a Roma si presenterà come un luogo di confronto e sperimentazione. «Un luogo per noi magico dove coltivare e condividere l’amore per l’arte e per la bellezza, realizzato con la speranza di farlo divenire un polo che generi conoscenza, curiosità e attenzione sull’arte contemporanea», dichiarano Giovanni e Clara Floridi. Sotto la direzione curatoriale di Giuliana Benassi, la programmazione spazierà dalle mostre temporanee agli eventi culturali, dalle residenze artistiche ai laboratori didattici, per stimolare il dibattito e avvicinare un pubblico trasversale. La preview stampa, prevista per il 25 ottobre 2024, offrirà un primo assaggio di questo nuovo percorso, mentre l’opening ufficiale del 26 ottobre darà il via a una stagione di appuntamenti.
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