Al Festival Ek-statica di Fano, natura e uomo in dialogo

di - 2 Agosto 2019

Giunto alla sua terza edizione, il Festival Ek-statica ha deciso di accogliere l’arte contemporanea all’interno dei suoi luoghi fisici, mentali e visivi, creando un ponte tra due mondi che, da sempre, dialogano: natura e uomo. Il festival di filosofia e letteratura presenta così la sua terza edizione, che si terrà dal 2 al 4 agosto, alla Rocca Malatestiana di Fano, nelle Marche.

La tematica che sarà affrontata durante le conferenze di questa terza edizione del Festival Ek-statica è di carattere ontologico-politico, ovvero, l’intricata relazione tra Physis e Nomos, natura e uomo, argomento spinoso e di conflitto, sin dall’alba del pensiero. “duemanondue“, mostra a cura di Milena Becci e con un intervento critico di Valeria Carnevali, tenta di superare questa dualità, collegandosi a un concetto appartenente alla filosofia orientale, secondo il quale le leggi della natura e dell’uomo non devono e non possono esser disgiunte.

Funi è il termine giapponese che può essere tradotto con due ma non due secondo il quale l’appoggio indispensabile per gli esseri viventi è proprio l’ambiente fisico che, a sua volta, trova in essi la sua ragion d’essere. Questo legame è indissolubile e il tentativo di armonizzazione, che sorpassa contrapposizioni e scontri dialogici, si ritrova nelle opere degli artisti presenti: Rodrigo Blanco, Serena Giorgi con Giulio Perfetti e Marco Puca.

Rodrigo Blanco, Ragazze in riva al fiume, 2019

Rimandi anche numerologici in cui due mani si uniscono ad altre due e collaborano intervenendo su di una stessa opera o si attivano compiendo esclusivamente la propria, pur cercando di eliminare la distinzione originale. L’arte le riassume, le unisce attraverso colore, forma, luce e controllo sulla materia che a sua volta guida chi crea.

I quattro artisti coinvolti si sono deliberatamente scelti a vicenda e, ciascuno attraverso l’utilizzo del proprio medium, sperimentano un percorso che vuole andare oltre quell’antitesi nata con la Sofistica.

Qui il programma completo degli incontri.

In alto: Serena Giorgi e Giulio Perfetti, Portami a cena, 2019

Articoli recenti

  • Mostre

“La Caduta degli angeli ribelli. Francesco Bertos” in mostra a Vicenza

Alle Gallerie d'Italia di Vicenza, in mostra la scultura del Settecento di Francesco Bertos in dialogo con il capolavoro "Caduta…

23 Dicembre 2024 0:02
  • Architettura

«L’umano al centro dell’architettura». La prossima edizione della Biennale di Seoul raccontata dal suo direttore

La capitale coreana si prepara alla quinta edizione della Seoul Biennale of Architecture and Urbanism. In che modo questa manifestazione…

22 Dicembre 2024 19:15
  • Libri ed editoria

Quel che piace a me. Francesca Alinovi raccontata da Giulia Cavaliere in un nuovo libro

Giulia Cavaliere ricostruisce la storia di Francesca Alinovi attraverso un breve viaggio che parte e finisce nella sua abitazione bolognese,…

22 Dicembre 2024 17:00
  • Cinema

Napoli-New York: il sogno americano secondo Gabriele Salvatores

Due "scugnizzi" si imbarcano per l'America per sfuggire alla povertĂ . La recensione del nuovo (e particolarmente riuscito) film di Salvatores,…

22 Dicembre 2024 9:00
  • Arte contemporanea

Sguardi privati su una collezione di bellezza: intervista a Francesco Galvagno

Il collezionista Francesco Galvagno ci racconta come nasce e si sviluppa una raccolta d’arte, a margine di un’ampia mostra di…

22 Dicembre 2024 8:20
  • Mostre

Dicembre veneziano: quattro mostre per immergersi nel dialogo culturale della laguna

La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…

22 Dicembre 2024 0:02