Anche il colosso della tecnologia LG si tuffa nel mondo dell’arte NFT, con LG Art Lab, una piattaforma dedicata alle opere digitali, da acquistare, vendere e fruire, con tutta la qualità visiva degli schermi in altissima definizione. Insomma, altro che quadri incorniciati appesi alle pareti, il futuro sembra passare – ancora – attraverso la televisione. Che poi definirle così è quasi riduttivo, si tratta chiaramente di Smart Tv, nel caso specifico muniti di sistema operativo webOS 5.0.
Accessibile direttamente dalla schermata iniziale della Smart Tv, LG Art Lab include la funzione Drops, che presenta i profili degli artisti e le anteprime delle nuove opere in arrivo sulla piattaforma. Nel frattempo, il conto alla rovescia in tempo reale di Live Drops assicura agli utenti di non perdere mai l’opportunità di acquistare un NFT non appena sia disponibile.
Le operazioni di acquisto e vendita di NFT con LG Art Lab si svolgono tramite i codici QR, da scansionare tramite l’app mobile Wallypto, ovvero il portafoglio di criptovalute dell’azienda. Una volta acquistato, un NFT può essere scambiato su LG Art Lab Marketplace, dove gli utenti possono visualizzare la cronologia delle transazioni, mentre in My Collection è possibile ammirare tutte le opere d’arte possedute. Quando vengono visualizzati sugli schermi cinematografici in formato 16:9 dei televisori LG, gli NFT prendono vita. In particolare sui televisori OLED, che sfruttano i pixel auto-illuminati «Per offrire un contrasto infinito, neri profondi e un’eccezionale precisione dei colori», assicurano dall’azienda coreana.
Tra le opere d’arte digitale disponibili su LG Art Lab, la prima realizzata dallo scultore statunitense Barry X Ball. Famoso per aver reinterpretato sculture classiche e moderne combinando le più recenti tecnologie di scansione e stampa 3D e le tecniche tradizionali, Barry X Ball debutta nel mondo dell’arte NFT con le opere digitali della serie “Metal”. Le opere di altri artisti saranno aggiunte mensilmente.
Al momento del lancio della piattaforma, a Frieze Seoul la scorsa settimana, è stata presentata anche un’opera digitale di Anish Kapoor. Intitolata “Wounds and Absent Objects II”, si tratta di una riedizione di un video del 1998 in cui si alternano campiture di colori sfumati.
LG non è l’unica azienda tecnologica che sta guardando con interesse al nuovo mondo dell’arte digitale. Samsung ha già lanciato alcuni mesi fa i suoi televisori Frame, progettati per assomigliare a opere d’arte incorniciate, e ha annunciato la propria partnership con Nifty Gateway, consentendo agli utenti di sfogliare, acquistare e visualizzare NFT utilizzando i propri dispositivi.
C’è poi il marchio cinese di smartphone HONOR, che nel 2020si è separato dalla società madre Huawei e sta promuovendo una serie di collaborazioni con diversi artisti, come Yunuene e Timo Helgert, per entrare nel metaverso.
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