“Beautiful, how long awaited, most serene, impalpable kind and dear, unspeakably sad Collapser Picture” – Bello, da quanto tempo atteso, serenissimo, impalpabile gentile e caro, indicibilmente triste quadro al collasso. Shakespeare? In questa sequenza di parole sembra esserci della poesia, con un largo uso di aggettivi e avverbi. In effetti, è il titolo composto e assegnato automaticamente a un’opera realizzata tramite il nuovo generatore d’arte di Damien Hirst. L’ex Young British Artist continua a mantenersi giovane e, dopo aver bruciato gli Spot Paintings, ha presentato “The Beautiful Paintings”, nuovo progetto che consente ai collezionisti ma anche agli appassionati di utilizzare una semplice applicazione, sviluppata con la società tecnologica Heni, per creare un lavoro del tutto nuovo, a partire dalla storica serie degli Spin Paintings. E per dargli tutti i crismi dell’opera, si può coniare un NFT Non-Fungible Token sulla blockchain di Ethereum e decidere se stampare l’immagine ottenuta, così da renderla unico, originale, tanto nel mondo virtuale che in quello reale. Il drop durante il quale gli utenti potranno generare le opere e acquistare gli NFT durerà fino al 10 aprile. I costi? Gli NFT hanno un prezzo di 2mila dollari ciascuno e le stampe, firmate da Hirst e realizzate dopo aver utilizzato un algoritmo per ingrandire il file digitale a una risoluzione ultra-elevata, vanno da 1.500 a 6mila dollari.
Gli Spin Paintings appartengono a una fase iniziale della ricerca di Damien Hirst e possono risalire alla sua infanzia. L’artista ha raccontato di aver scoperto per la prima volta la magia delle pitture rotanti nel 1975, a nove anni, attraverso un programma televisivo per bambini durante il quale il conduttore John Noakes creava dei dipinti colorati con un filatoio di cartone motorizzato. Ispirato da questo ricordo, Hirst ha iniziato a sperimentare regolarmente la tecnica dello spin nel 1992, lo stesso anno in cui fu nominato per il prestigioso Turner Prize. «Ogni volta che ne ho finito uno, non vedo l’ora di farne un altro», ha detto una volta, a proposito dei suoi dipinti rotanti. Per Hirst, il movimento caotico e circolare di queste opere rappresenta la vita stessa e l’accessibilità della tecnica ha dimostrato che chiunque può essere un artista. Anche il mitico David Bowie fece il suo Spin Painting, recandosi direttamente allo studio di Hirst, nel 1995.
Non è la prima volta che l’artista britannico gioca con la tecnologia della blockchain. Lo scorso anno presentò il progetto “The Currency”, che metteva i collezionisti di fronte a una scelta: dovevano decidere se conservare l’opera fisica oppure bruciarla, preferendo mantenere “in vita” l’NFT. Lanciato nel luglio 2021, il progetto partiva da una raccolta monstre di 10mila NFT corrispondenti a 10mila opere d’arte originali di Damien Hirst della serie Spot Paintings, ognuna fatta a mano, numerata, titolata, timbrata e firmata dall’artista sul retro. Ciascun lavoro è stato acquisito a partire da una base di 2mila dollari, arrivando a generare poco meno di 50 milioni di dollari. Alla fine, 5.149 acquirenti hanno scelto di scambiare i loro NFT con i corrispondenti Spot Paintings, mentre 4.851 hanno deciso di conservare solo i Tokens, decretando così la fine materiale delle opere, bruciate dallo stesso Hirst.
“The Beautiful Paintings” è meno definitivo e brutale e non mette di fronte a nessuna scelta, piuttosto dà ai fruitori la possibilità di rappresentarsi come autori. Almeno fino a un certo punto, visto che la firma che certifica l’unicità è sempre quella di Hirst.
Gli utenti possono utilizzare lo “Spin Generator” sulla dashboard dell’app, scegliendo stili e colori, i cui nomi sono stati creati utilizzando sistemi di apprendimento automatico e tecnologie organizzative e categorizzanti alla base del funzionamento delle intelligenze artificiali. E bisogna ammettere che c’è una certa suggestione: Himalayan Waters, Blueberry Brûlée, Cracked Grass, Interdimensional Cloud, Dolphin’s Whiskers, Tangerine Pine. Gli stili invece ricordano fenomeni climatici e atmosferici, come Vapors, Whirlwinds, Bursting Rivers e Cyclones. Se non si vuole scegliere, si può cliccare sul tasto Randomize, che casualizza tutti i parametri.
Questa funzione è alla base del progetto e replica la natura imprevedibile degli Spint Paintings, facendo in modo che non possano essere create due opere e due NFT uguali. L’ultima fase della randomizzazione è la titolazione, scherzosamente lunga e descrittiva, del lavoro finito. Ogni titolo generato casualmente inizierà con la parola “Beautiful” e terminerà con la parola “Painting”.
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