La 60ma edizione della Biennale d’Arte di Venezia, in apertura il 20 aprile 2024, è quasi al completo: con i principali padiglioni nazionali di Giardini e Arsenale ormai svelati (l’ultimo, in ordine di tempo, quello degli Stati Uniti) e in attesa di quello dell’Italia, proseguiamo il giro tra quelli più promettenti diffusi in città. Dopo avervi scritto della Nigeria, questa volta tocca a Hong Kong: a realizzare il progetto per il padiglione del Paese asiatico – che è una regione amministrativa speciale della Cina – sarà l’artista Trevor Yeung, conosciuto per le sue grandi installazioni site specific che utilizzano varie specie di piante e acquari. La nomina è stata annunciata oggi dall’M+, il super museo firmato Herzog & De Meuron, e dall’Hong Kong Arts Development Council – HKADC, l’ente statale che si occupa dello sviluppo delle arti, promotori del Padiglione alla Biennale d’Arte di Venezia. Yeung sarà affiancato dalla curatrice Olivia Chow, assistente curatrice di M+.
Nato a Dongguan, una città industriale nella provincia meridionale cinese del Guangdong, nel 1988, Yeung è cresciuto a Hong Kong e si è laureato all’Academy of Visual Arts della Hong Kong Baptist University nel 2010. Ha partecipato alla Biennale di Singapore e alla Triennale di Kathmandu nel 2022, alla biennale di Lione nel 2019, alla Biennale Internazionale EVA di Dublino nel 2018. Ha anche esposto in istituzioni internazionali tra cui il Musée d’Art Moderne di Parigi, il Tai Kwun Contemporary di Hong Kong, Jameel Arts Centre di Dubai, il Pinchuk Art Centre di Kiev, lo Stiftung Skulpturenpark di Colonia, il Taikang Space di Pechino e il Museo d’Arte Moderna di Varsavia
È stato anche selezionato per il Sigg Prize del 2023, il premio promosso dal famoso collezionista Uli Sigg, e per il Future Generation Art Prize del 2021, il riconoscimento del PinchukArtCentre, oltre che per il premio BMW Art Journey del 2015. A settembre 2023, aprirà al Gasworks London una sua ampia mostra personale e nello stesso mese esporrà anche all’M+, tra i sei artisti selezionati per il Sigg Prize 2024, insieme a Jes Fan, Miao Ying, Wang Tuo, Xie Nanxing e Yu Ji.
La sua monumentale opera del 2021 Mr. Cuddles Under the Eave è stata uno dei pezzi più chiacchierati alla fiera Art Basel Hong Kong del 2023. Presentata dalla Blindspot Gallery di Hong Kong, l’opera era un’installazione di 13 piante giganti di Pachira aquatica, comunemente note come alberi dei soldi, appese a casaccio e aggrovigliate dal soffitto. L’opera, che rappresenta la solidarietà e la resilienza durante il periodo di lockdown, è stata esposta per la prima volta al Pinchuk Art Center, proprio nell’ambito della candidatura alla sesta edizione del Future Generation Art Prize.
«Sono oltremodo grato per l’opportunità di svelare una nuova serie di lavori alla Biennale di Venezia, per rappresentare Hong Kong, la mia città natale, in una delle mostre d’arte contemporanea più prestigiose al mondo», ha dichiarato Yeung. «Mentre il mondo si adegua alla riapertura dei confini e ai nuovi modi di interazione dopo la pandemia, è particolarmente significativo per me portare un nuovo lavoro influenzato dalle culture trasversali, per portare la mia visione all’estero e connettermi con la comunità artistica internazionale».
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