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Bologna Art to Date #3. Le mostre e le inaugurazioni di oggi
Arte contemporanea
di redazione
In occasione dell’edizione 2023 di Art City Bologna e della 46ma edizione di Arte Fiera, Untitled Association propone una serie di itinerari con cui intende suggerire a professionisti del settore, appassionati d’arte o semplici curiosi, alcune iniziative da non perdere, tra le mostre del Main Program e le iniziative di musei e spazi istituzionali, gallerie private e spazi indipendenti (qui le altre tappe).
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Untitled Association x Art City Bologna
Per il terzo itinerario partiamo da Porta Castiglione, da lì potrete muovervi a poche centinaia di metri verso via degli Angeli, e raggiungere quindi il LabOratorio degli Angeli. Qui anche oggi questo spazio apre le proprie porte al pubblico in occasione della personale di Eva Marisaldi, a cura di Leonardo Regano, dal titolo “Guarda caso”. La mostra, recentemente inaugurata, è parte dei Main program di Art City Bologna 2023. Marisaldi entra in dialogo con gli spazi dello storico laboratorio di restauro bolognese, intrecciando un intenso confronto in un intervento site-specific che si articola tra opere riattivate per l’occasione e nuove produzioni.
Riprendendo via Castiglione, dirigendo verso il Centro, con la Porta alle proprie spalle, dopo appena due isolati troverete in via Arienti il Nelumbo Art Project. Anche qui da pochi giorni è stata inaugurata una nuova mostra di Riccardo Raimondi intitolata “Circulus – geometrie dell’anima”. Raimondi, gemmologo e designer di gioielli, si avvale nei suoi lavori di tecniche orafe e forgiature del metallo, che si mescolano con la tecnologia di stampa 3D, fino ad arrivare a produrre assemblaggi scultorei di grandi dimensioni.
In attesa che il Cinema Lumière apra nel pomeriggio, consigliamo di dirigervi verso il Centro per visitare due delle numerose mostre presentate in questi giorni dalle gallerie bolognesi e anche oggi aperte. Alla Galleria d’Arte Maggiore G.A.M. sono ancora esposte le opere di Sissi nella mostra “Trasguardi”. Si tratta di una serie di lavori in ceramica attraversati da fili di cotone e poliestere che si intrecciano e si annodano, dove i tempi lenti dell’antica arte dell’intreccio ad opera della sola manualità umana mettono in luce il processo creativo dell’artista. Ella rimodella e rimodula materiali, tecniche, linguaggi, significati e forme, attraverso un personale sistema di codici visivi e letterari che rinnova la lettura del nostro quotidiano.
Alla Galleria Di Paolo Arte, a poca distanza dalla G.A.M., troverete il nuovo progetto espositivo di Nicola Evangelisti, esponente della light art italiana. “Brightness – Around the deep” è stata inaugurata lo scorso fine settimana e riflette sul rapporto fra arte e scienza tramite le opere che l’artista ha denominato “Spatial Structures”: segni ramificati e saettanti – ormai caratteristici della sua opera – e definiti da lui stesso come tessiture spazio-temporali, strutture primigenie intese come sintesi estetica tra forma, materia e luce. “Brightness – Around the deep” – luce attorno all’abisso – è una metafora della particolare congiuntura storica in cui la sicurezza sul futuro del mondo occidentale viene duramente compromessa da gravi crisi sociali, ambientali, politiche ed economiche.
Concludiamo questa giornata alla Fondazione Cineteca di Bologna, che presenta in questi giorni al Cinema Lumière due rassegne e una mostra di fotografie. “Sollevare lo specchio” presenta alcune serie di foto realizzate da Simone Martinetto – artista, fotografo e regista – sul set dei film dove ha lavorato come fotografo di scena. Si conclude invece domani la rassegna Art City Foto, un percorso per indagare le feconde intersezioni fra cinema e fotografia: ritratti d’autore (Nino Migliori, JR, Luigi Ghirri), la grande storia attraverso l’obiettivo dei fotografi (Gellhorn, Bourke-White e Lee Miller, prime fotoreporter di guerra, l’Olocausto raccontato da Polanski/Horowitz e Dani Karavan, i fotografi di “The Queen”). E l’album dei ricordi in Super8 della premio Nobel Annie Ernaux.
Inizierà invece il prossimo 1 febbraio – e durerà per tutta la restante parte di questa art week – Art City Cinema, un percorso di visioni per indagare le feconde intersezioni tra cinema e arte. Negli ultimi anni il cinema è tornato ad esplorare con grande interesse la storia dell’arte, portando sullo schermo le esperienze e gli sguardi degli artisti, andando alla scoperta dei tesori conservati dagli archivi e dando voce alle tendenze artistiche del contemporaneo.
Mappa #3, lunedì 30 gennaio
01.
LabOratorio degli Angeli
Via degli Angeli 32
Guarda caso
Eva Marisaldi, a cura di Leonardo Regano
30.01 > 18.02.2023
02.
Nelumbo Open Project
Via Arienti, 10
Circulus – geometrie dell’anima
Riccardo Raimondi
27.01 > 17.03.2023
03.
Galleria d’Arte Maggiore G.A.M.
Via d’Azeglio, 15
Trasguardi
Sissi
> 05.02.2023
04.
Galleria Di Paolo Arte
Galleria Falcone-Borsellino, 4/A/B
Brightness – Around the deep
Nicola Evangelisti, a cura di Olivia Spatola e Manuela Valentini
> 15.02
05.
Fondazione Cineteca di Bologna
Cinema Lumière – Piazzetta Pier Paolo Pasolini, 2/b
Sollevare lo specchio
Simone Martinetto
24.01 > 28.02
Art City Foto
Rassegna cinematografica
27.01 > 31.01
Art City Cinema
Rassegna cinematografica
01.02 > 05.02